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Icaro Sport

Baseball U21. A Riccione i ragazzi di Gibi Zucconi strapazzano il Longbridge

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mar 10 lug 2012 11:33 ~ ultimo agg. 00:00
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A Riccione i ragazzi di Gibi Zucconi hanno prima strapazzato il Longbridge, poi gli hanno fatto credere in una possibile rimonta, poi li hanno castigati definitivamente -si legge in una nota ufficiale-.

Per ben 3 volte in sette inning l’intero line-up è entrato nel box di battuta, con una buona media finale di 12 battute valide su 35 turni.

Il Riccione Under 21 ha avuto sempre il pallino della partita in mano salvo all’inizio del 4° inning quando sul 10 a 1 per i romagnoli il fantasma della manifesta superiorità entra nel dug-out, e di colpo la concentrazione sparisce, si sbagliano gli interventi più facili, l’area dello strike diventa piccolissima e per il lanciatore centrarla è impossibile.

Questa volta però lo spettro del pareggio ed eventuale sorpasso, a confronto di altre volte in cui aveva aleggiato per tutto il resto della partita, è stato cacciato subito al primo attacco, per poi finire in crescendo e rilassati.
“Ciccio” Di Peppo è il designato per aprire le danze sul monte del Riccione; e tiene bene il confronto con le mazze bolognesi concedendo molto poco agli avversari.

Il Longbridge riusciva ad ottenere il vantaggio iniziale grazie ad una serie di battute anche fortunose, tra cui due valide passate di misura oltre il diamante interno; ma dopo aver chiuso il primo attacco Di Peppo non sarà più così generoso, chiudendo il lavoro richiestogli senza concedere altri punti.

Il Riccione in attacco partiva pancia a terra e grazie anche a qualche indecisione della difesa (alla fine saranno ben 6 gli errori emiliani), ed alle valide di Celli, Lorenzo Di Raffaele e Fabbri, si portava subito in vantaggio con una buona dose di differenza punti; 5 a 1 per Di Peppo e company.

Il Longbridge subiva visibilmente il colpo e non riusciva a ribattere. Allora il Riccione si ripeteva con un altro big-inning da 5 punti al terzo, dopo un infruttuoso secondo attacco, dopo il cambio del lanciatore avversario, non brillante certo per il controllo; ben 5 basi ball concesse, 3 lanci pazzi effettuati e anche grazie al gran triplo di Papini ed al singolo di Di Fabio il risultato giungeva sul 10 a 1 casalingo.
Ecco allora che l’eventuale possibilità dell’applicazione della “manifesta” prende possesso degli atleti all’interno della panchina di casa, facendogli smarrire la tranquillità necessaria per condurre in porto la gara.

Al previsto cambio con Luca Di Raffaele sul monte si respira subito un cambiamento con la voglia di emulare gli avversari; anche Di Raffaele sembra litigare con l’area dello strike e concede praticamente 5 basi-ball consecutive e viene sostituito da Soatin, che però non è all’altezza delle ottime prestazioni rese ultimamente e soffre anche lui un po’ l’aleggiare di questo fantasma. Concede due basi ball e due valide ma riesce a chiudere il big-inning del Longbridge che si è portato sotto fino al 10 a 8.

Il quarto inning si chiude con l’attacco del Riccione che ottiene un altro big-inning questa volta di 6 punti; fanno quasi tutto da soli i bolognesi tra il lanciatore con altre 3 basi ball ed un paio di lanci pazzi e la difesa con un paio di errori abbastanza gravi; con l’aggiunta di tre valide consecutive di Filippo Pari, Papini e Di Fabio il risultato si attestava sul confortante 16 a 8 per la squadra del manager Zucconi.

Ma non era finita e i ragazzi del Riccione non sembravano sazi; salito sulla pedana di lancio un sicuro Ricci Masotti non lasciava spazio agli eventuali propositi di rimonta bolognese; due ottime riprese lanciate non davano possibilità all’attacco emiliano, se non qualche briciola.

Alla fine del suo intervento solo un punto ed una valida subiti. In attacco invece Ferrini arrivava in prima base su ball, veniva spinto in seconda da Fabbri anche lui per ball e correva in terza per un lancio pazzo; la volata di sacrificio di Pari lo mandava a casa per il 17° punto sul nuovo rilievo del Longbridge.

Il punto guadagnato al sesto dal Longbridge veniva subito rintuzzato dal Riccione che investiva il pitcher bolognese con una serie impressionante di valide: singolo di Celli, doppio di Ricci Masotti subentrato a difendere la prima base, altro singolo di Lorenzo Di Raffaele e altro doppio questa volta di Carola per un definitivo 21 a 9 che non lascia adito a dubbi sulla differenza di valore delle squadre in campo.

L’ultimo attacco emiliano veniva affrontato da Di Fabio che riempiva le basi, ma gestiva bene la difesa chiudendo con un K l’incontro che metteva un bel paletto per la qualificazione ai play-off.
Da segnalare nel box di battuta il 2 su 3 di Papini, Celli e Lorenzo Di Raffaele e l’1/1 con un bel doppio del “bomber” Ricci Masotti.

Questa la formazione riccionese partente: 33/cf PARI FI. (1/3)(Ballabene 0/1); 62/2b PAPINI (2/4)(Cianci 0/2); 13/ss DI FABIO (2/5); 10/ lf CELLI (2/4); 11/Dh BANNINI (0/2) (Ricci Masotti 1/1); 20/3b LORENZO DI RAFFAELE (2/4); 59/c CAROLA (1/4); JACOPO PELLEGRINI (0/1) (Ferrini 0/1); 74/2b FABBRI (1/3); 1/p DI PEPPO.

Punteggio:
Longbridge 1 0 0 7 0 1 0 = 9 7BV 6E
Riccione 5 0 5 6 1 4 X = 21

BASEBALL GIOVANILE

Il XXVI° Torneo di Baseball Categoria Ragazzi “Città di Rimini” è stato vinto dagli atleti di casa del Rimini Riviera Giovani B.S.

I Piratini riminesi di Fabbri, Zucconi e Baggio, nuovamente “profeti in patria”, vincono il loro Torneo presentandosi imbattuti all’avvincente finale con il Cervignano, ripetizione della scorsa edizione, con il risultato di 6 a 5, alla fine di sei tiratissimi inning che hanno visto i padroni di casa prendere un buon vantaggio a inizio partita (+4) per poi farsi raggiungere, allungare di nuovo (5 a 4 al 5°) lasciando di nuovo l’opportunità ai friulani di pareggiare e proprio all’ultimo attacco acciuffare il punto decisivo per la vittoria.

I “Ragazzi” Campioni d’Italia 2011, dopo essere riusciti a tener testa agli Atlhetics di Bologna ed al Sala Baganza (PR) in un girone con incontri di andata e ritorno, hanno battuto in semifinale l’Oltretorrente di Parma , secondo dell’altro girone, a sua volta perdente nella finalina per il terzo posto contro il Sala Baganza..

La classifica finale vede nell’ordine RIMINI RIVIERA, TIGERS CERVIGNANO, SALA BAGANZA, OLTRETORRENTE PARMA, RAVENNA, ATHLETICS BOLOGNA E VALMARECCHIA.

Miglior Lanciatore del Torneo è risultato Francesco Brenda della Valmarecchia (RL 8 – K18), mentre Andrea Pellacini dell’Oltretorrente riceve il trofeo per la miglior Media Battuta (.692 MB).

La Società si complimenta con tutta la squadra che ha espresso una grande forza di gruppo, risultando la migliore del Torneo sia nella media battuta che sul monte di lancio. In squadra hanno brillato un po’ tutti, e si sono distinti anche i giocatori esordienti, alcuni al loro primo anno di attività. Anche se, per pochi punti percentuali, non sono arrivati i premi individuali, a tutti i giocatori, a conclusione della stagione, verrà consegnato un riconoscimento per l’impegno, la crescita sportiva e l’apporto dato fin qui alla squadra.

Fra i Tecnici del Rimini Riviera c’è grande soddisfazione per il valore espresso da questa squadra al suo primo risultato positivo stagionale, dopo lo scudetto vinto l’anno scorso e l’uscita dalla categoria per limiti d’età di ben otto “veterani” che sono saliti nella squadra Allievi. In attesa della conclusione della Regular Season dei Campionati di categoria, dove i Piratini guidano il girone F in compagnia dei Falcons Torre Pedrera, la stagione proseguirà con i Tornei estivi di Rivabella e Collecchio.

Anche quest’anno il Torneo ha subito, venerdì sera, le inattese quanto avverse condizioni meteo che hanno creato non poche criticità alle strutture da campeggio dove soggiornavano le squadre ospitate. La società, a cui è venuta in soccorso la Club House dello Stadio, si è prodigata per assicurare agli atleti le condizioni di soggiorno il più possibile aderenti alla loro sicurezza e per proseguire le gare. Un ringraziamento particolare va alle squadre partecipanti per lo spirito di collaborazione e di adattamento dimostrati.

Un altro grazie và al gruppo dei Genitori, Tecnici e Dirigenti, Arbitri e Classificatori che si sono estenuati sotto il sole per la riuscita del Torneo, ed uno particolare allo straordinario speaker (Lorenzo Santarini – ndr) che ha descritto la finale nel migliore dei modi anche quest’anno, dopo una commovente esecuzione dell’Inno di Mameli al violino del nostro Atleta Umberto Frisoni, Esterno Centro della formazione del Rimini.

Riccardo Norri e Tiziano Pellegrini