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Icaro Sport

Tre Penne: le sensazioni alla vigilia della partenza per il Lussemburgo

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sab 30 giu 2012 20:20 ~ ultimo agg. 00:00
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Poche ore al via della terza avventura europea del Tre Penne. Questa mattina la squadra di Città, insieme a Fiorita e Libertas che rappresenteranno il calcio sammarinese in Europa League, è salita a Palazzo Pubblico per il tradizionale incontro ben augurante con i Capitani Reggenti.
Domani, nel primo pomeriggio, la formazione biancazzurra volerà in Lussemburgo, dove martedì affronterà i locali del Dudelange nel primo turno preliminare di Champions League.
L’arrivo sul suolo lussemburghese è previsto per le 16,30; seguirà la sistemazione in albergo e, alle 18, l’allenamento. In serata tutta la squadra si riunirà per seguire la finale dei Campionati Europei. Lunedì il Tre Penne si allenerà alle 18,30, orario gara, sul terreno ufficiale di gioco. Martedì ultima seduta, al mattino: quarantacinque minuti di rifinitura per prepararsi alla sfida con i campioni del Lussemburgo.
Per parlare della sfida e di come i biancazzurri si presentano all’appuntamento, una piccola rappresentanza del Tre Penne (il tecnico Stefano Ceci, il centrocampista Giovanni Bonini e il dirigente Massimo Censoni) ha incontrato oggi la stampa al termine dell’Udienza con i Capi di Stato.

“Non siamo nuovi a questo genere di partite – ha spiegato Stefano Ceci – eravamo forse più emozionati il primo anno, ma quest’anno affronteremo la massima competizione europea, con un fascino tutto particolare. Che cosa cambia? Beh, sicuramente gli anni passati siamo andati a giocare in un contesto in cui eravamo meno competitivi. Quest’anno è vero che siamo riusciti ad evitare le due squadre fuori portata, ma rispetto alle esperienze passate non sappiamo cosa andiamo ad affrontare. Se su Rad e Zrinjski Mostar è stato facile reperire del materiale, sul Dudelange sappiamo poco o niente. Abbiamo chiesto di poter avere un DVD di una loro partita, ma ci è stato negato. E’ vero che sono semiprofessionisti, ma hanno comunque vinto il loro campionato. Sognare è lecito, non costa nulla, ma non dobbiamo farci delle illusioni”.

Diverse le novità in rosa rispetto al campionato.
“Abbiamo iniziato la preparazione il 13 – continua il tecnico – e quest’anno è stato molto più difficile rispetto agli altri anni perché abbiamo dovuto fare le cose in fretta, trovandoci anche a dover sostituire dei giocatori come Luconi, Macerata e Di Giuli. Inoltre Macaluso non ci potrà essere per problemi di lavoro, Mikhaylovskiy salterà la trasferta e ci sarà solo per il ritorno, mentre Zavoli non sarà più un giocatore del Tre Penne. Siamo riusciti, comunque, a rimpiazzarli più o meno tutti negli stessi ruoli. In porta giocherà Federico Valentini, che ha sempre fatto parte di questo gruppo, ci saranno poi Morris Tamburini (che guiderà la squadra da allenatore/giocatore nel prossimo campionato, ndr), Francesco Baschetti e Manuel Marani. Infine abbiamo inserito in rosa i giovani Michele Giuliani e Andrea Zanotti, classe ’92 e ’93”.

Dell’avversario si conoscono pochi dettagli.
“Purtroppo abbiamo avuto poche fonti e i pochi video che siamo riusciti a vedere sono quelli su you tube. Partiamo un po’ più al buio rispetto al passato. Quello che sappiamo è che, da fine campionato, hanno cambiato 8 giocatori e che in rosa hanno diversi naturalizzati. E’ un peccato perché nelle passate esperienze il fatto di conoscere l’avversario ci ha aiutato molto”.

Pur non conoscendo molto sul Dudelange, Ceci ha le idee piuttosto chiare sul modulo da adottare.
“In queste partite – prosegue – è molto importante curare la fase difensiva, ma senza rinunciare a giocare a calcio. Come modulo non snatureremo molto. Il 4-5-1 più volte adottato i questi anni è forse quello più adatto. Peccato non avere Mikhaylovskiy per la sfida d’andata. La sua assenza ci vincola a giocare a 4 dietro e non a 5 come preventivato. La sorpresa potrebbe essere Manuel Marani. Si sta allenando molto bene, con grande entusiasmo. Si è calato bene nel contesto”.

Per Giovanni Bonini, che di partite internazionali ne ha affrontate tante con la Nazionale, si tratta della seconda avventura europea con il Tre Penne. Lui forse più di altri sa come vanno affrontate queste partite.
“Rispetto al campionato si tratta di un contesto completamente diverso – spiega -. Cambia soprattutto il modo di approcciarsi alla partita, perché già in partenza si sa che si andrà ad affrontare una squadra che si trova su un gradino superiore. Bisogna essere ancora più attenti e cercare di sfruttare le occasioni che capitano. E’ vero che il sorteggio per certi versi è stato positivo, ma sarà comunque una partita difficile, da prendere con le molle. E’ fondamentale non sottovalutare l’avversario. Giocheremo su un campo in erba, ci fa piacere”.

Infine Massimo Censoni.
“A nome della società – ha detto – desidero porgere un sentito in bocca al lupo a Libertas e Fiorita che come noi rappresenteranno il nostro calcio in Europa. La Libertas torna alle coppe europee dopo qualche anno di assenza, dopo essere stata una valida avversaria in finale. La Fiorita è al suo esordio. Come società siamo incredibilmente contenti. Stiamo raccogliendo il frutto del lavoro fatto in questi anni. Arrivare a poter mettere un piede in una competizione che di solito seguiamo solo in televisione è una bella soddisfazione. Siamo convinti che i ragazzi e lo staff avranno quella marcia in più che solo chi affronta competizioni come queste può avere”.