Vigili a processo, ancora dubbi su versione del senegalese. Il 15 la decisione
Oggi pomeriggio in tribunale a Rimini si è conclusa l’udienza preliminare del processo che ne vede uno accusato di lesioni gravi e sette di calunnia e falso ideologico.
Il senegalese, il 32enne Djili Niang, ha ribadito la propria versione dei fatti. Poi c’è stata una lunga discussione tra i periti medici delle parti, che sostengono posizioni contrapposte.
Durante il processo è infatti emerso il referto di una Tac svolta all’ospedale di Cattolica, e poi andata persa, secondo cui il senegalese era già privo di due incisivi nel 2004.
Secondo i periti del senegalese, invece, l’uomo ha perso entrambi i denti nello scontro con i vigili.
Mentre la consulente del tribunale sostiene che l’uomo fosse già senza un dente nel 2004 e abbia perso l’altro il 7 agosto 2008, ma a causa di una patologia dell’osso mandibolare il distacco potrebbe essere stato non traumatico.
Il 15 luglio il gup, dottoressa Di Rienzo, deciderà se rinviare a giudizio gli agenti, o pronunciare una sentenza per rito abbreviato.