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Politica Rimini

Seconda commissione. Il 5 Stelle si chiama fuori e suggerisce Renzi

In foto: Finisce con un ritiro il tira e molla per la presidenza della seconda commissione del comune di Rimini. Il Movimento 5 Stelle, in una nota, dichiara di non voler più concorrere alla presidenza che finora vedeva contrapposti Carla Franchini e Gennaro Mauro del PDL.
Finisce con un ritiro il tira e molla per la presidenza della seconda commissione del comune di Rimini. Il Movimento 5 Stelle, in una nota, dichiara di non voler più concorrere alla presidenza che finora vedeva contrapposti Carla Franchini e Gennaro Mauro del PDL.
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mar 12 lug 2011 17:33 ~ ultimo agg. 00:00
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“Abbiamo cose ben più serie da affrontare per il bene della città” scrive il Movimento che poi suggerisce il nome di Gioenzo Renzi come presidente della Commissione “al fine di ringraziare i 34mila riminesi che l’hanno votato”.

La nota del Movimento 5 Stelle

Come avevamo anticipato ai cittadini che ci seguono con pò più di attenzione il Movimento 5
Stelle si rende indisponibile a qualsiasi carica della rimanente commissione ancora da
assegnare ed ovviamente a qualsiasi altra che sono peraltro già tutte assegnate ai partiti
con prefisso PD (con o senza elle).

La proposta di un nostro candidato, fra l’altro ben qualificato, in consiglio
serviva solo a dimostrare/verificare, semmai ce ne fosse stato bisogno, l’attaccamento
viscerale alla carica da parte di certe componenti del consiglio comunale.
Chiediamo alla consigliera Moretti che afferma che la presidenza è strumento di lavoro
perchè secondo lei tale strumento debba essere solo appannaggio di una certa parte
del consiglio, casualmente quella di cui lei fa parte e cioè il PD con la elle
(cfr, podcat seduta n.25 del 06 luglio 2011 dal minuto 01:13:53 in avanti).

Un consigliere del PD con la elle ha affermato in consiglio (minuto 01:36:00) che per
questa presidenza avrebbero lottato fino alla morte. Come M5S non vogliamo la morte di
nessuno e far durare tutta una legislatura una querelle con un PD con la elle bramoso
e con un PD senza elle timoroso di indispettire quelli con la elle arroccato sulla facile
sponda della non decisione.

Abbiamo cose ben più serie da affrontare in una città che affonda nei problemi, per non dire
nella materia di cui si riempie il mare ogni volta che arriva uno scroscio di salutare quanto
necessaria acqua. Per questo chiudiamo il capitolo mandando alla storia le arrampicate sugli
specchi e gli intercalare nervosi della capogruppo del PD con la elle che sono udibili sui
lodevoli podcast del sito istituzionale di questo comune a futura memoria.

Se possiamo esprimere un’opinione, ripetiamo ancora una volta quanto affermato all’indomani
della proclamazione del presidente del consiglio comunale ove vedevamo la perfetta collocazione
del consigliere Renzi, in subordine lo vedremmo volentieri quale presidente della seconda
commissione come del resto abbiamo già proposto nel precedente consiglio comunale,
al fine di ringraziare, e anche qui ci ripetiamo, i 34mila riminesi che l’hanno votato, di
aver partecipato al gioco democratico delle elezioni leggittimando in tal modo anche i
vincitori.

Ci sembra che questo ringraziamento al PD con la elle sia alquanto indigesto, ma siamo
altresì certi che tutto il prefisso PD (con o senza la elle) sia solidale con noi nel
sostenere la candidatura del consigliere Renzi a cui non mancano di certo le qualità
per dirigere la commissione di controllo e garanzia.

Per la vicepresidenza arrangiatevi pure senza di noi. Come potete notare siamo anche
propositivi quando è il momento.