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Osservatorio investimenti pubblici. Rimini in controtendenza

In foto: Mentre in regione nel 2010 si registra una ripresa del numero di appalti pubblici, valore dei bandi di gara e affidamenti, in provincia di Rimini i dati rimangono negativi.
Mentre in regione nel 2010 si registra una ripresa del numero di appalti pubblici, valore dei bandi di gara e affidamenti, in provincia di Rimini i dati rimangono negativi.
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mar 12 lug 2011 16:53 ~ ultimo agg. 00:00
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È quanto emerge dal Rapporto dell’Osservatorio regionale degli investimenti pubblici nel quale però, ad influenzare positivamente i valori, concorrono il bando Anas di 633 milioni di euro per il raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi e l’affidamento a Società Autostrade della Cispadana. In tutte le amministrazioni pubbliche della provincia di Rimini gli interventi programmati nel triennio 2010-12 si attestano a 467 contro i 508 del 2009-11 per un ammontare che scende da 526 a 388 milioni di euro (- 26,1%). Fa peggio solo la provincia di Forlì-Cesena. 185 invece gli interventi previsti negli elenchi annuali 2010 rispetto ai 218 del 2009 con un calo di investimenti da 181 a 132 milioni di euro (-26,7%). Aumentano però da 17 a 18 i bandi di gara per un valore, nel 2010, di 68,6 milioni (+ 9,8%). Rimini si conferma invece in controtendenza sugli affidamenti che aumentano di numero, da 82 a 135, ma diminuiscono di valore da 233 a 84 milioni (-64%). Il calo più consistente in regione. Tra l’altro la provincia è al terzo posto per incidenza di affidamenti ad imprese extraregionali (il 37%). A Rimini raddoppiano (da 27 a 52) gli interventi pubblici triennali finanziati con capitale privato anche se diminuisce del 10% l’importo (106 milioni) e del 9,5 la quota privata (102, 8 milioni); 14 invece gli interventi di project financing previsti tra 2010 e 2012 per un importo di 87,4 milioni (l’ammontare più alto dopo Parma anche se in leggero calo).

La nota stampa

Lavori pubblici, sono on line i dati 2010 dell’Emilia-Romagna. In ripresa gli appalti, il valore dei bandi di gara e degli affidamenti. Muzzarelli: “La qualità è fondamentale per uscire dalla crisi rafforzando la legalità”

Bologna – Gli appalti delle pubbliche amministrazioni, sia delle programmazioni triennali che annuali, sono in ripresa in termini di valore rispettivamente del 7,3% e del 13,6%, mentre i bandi di gara registrano nel 2010 una diminuzione in numero (-25,3%), ma un aumento consistente in termini di valore (77,4%). Sono questi alcuni dei dati che emergono dal Rapporto 2010 dell’Osservatorio regionale dei contratti e degli investimenti pubblici della Regione Emilia-Romagna.

Gli affidamenti, analogamente sono diminuiti in numero (-11,4%) e aumentati in termini di importo (85,7%). Tra questi va segnalato l’affidamento di 1 miliardo e 158 milioni di euro dell’Autostrada regionale Cispadana. Rispetto alla tipologia degli affidamenti si registra un incremento notevole dell’edilizia industriale e terziaria e una diminuzione di quella residenziale. Da segnalare l’incremento dei lavori per la produzione e il trattamento dell’energia (1384,4%).

«Siamo convinti – ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli – che la qualità sia fondamentale per uscire dalla crisi: per questo vogliamo evitare il ricorso nei rapporti di subappalto a imprese non adeguatamente strutturate, l’utilizzo troppo elevato del criterio del prezzo più basso e assicurare attività efficaci di controllo dei cantieri, sia pubblici che privati. Così è in corso di realizzazione la dematerializzazione del Documento unico di regolarità contributiva, che oltre a far risparmiare risorse accelera i pagamenti delle pubbliche amministrazioni. Cui si somma l’avvio del progetto della dematerializzazione della notifica preliminare, che consente di individuare un indice di rischiosità dell’intervento edilizio, consentendo alle Ausl e Dpl di programmare e coordinare l’attività di vigilanza nei cantieri”.
«Abbiamo inoltre approvato con le Prefetture dell’Emilia-Romagna un importante protocollo sulla legalità – aggiunge l’assessore – e, a breve, sigleremo quello che estenderà la verifica antimafia anche al settore dell’edilizia privata, come abbiamo voluto prevedere con la Legge regionale 11 del 2010 sulla legalità e semplificazione dell’edilizia».

– La programmazione triennale 2010-12 fa registrare un incremento del numero dei Comuni (da 284 a 308) e delle altre amministrazioni (da 377 a 401). Per contro, diminuisce il numero complessivo degli interventi previsti nella programmazione. Si passa da 8.159 a 8.005 interventi (-1,89%). In termini di valore, gli investimenti inseriti nella programmazione triennale 2010-2012 registrano un montante di 8.103,43 milioni di euro, contro un valore complessivo di 7.763,46 milioni di euro del triennio 2009-11. L’aumento complessivo degli investimenti in lavori pubblici è pari al 4,4%, mentre quello degli investimenti delle amministrazioni comunali è del 7,3%.
L’aumento del valore degli investimenti programmati nel nuovo triennio risulta di segno positivo nelle province di Ravenna, Reggio Emilia, Modena, Piacenza e Bologna, mentre si registra una diminuzione per le province di Forlì-Cesena, Rimini e Ferrara.
La programmazione annuale fa registrare un incremento del 13,6% del valore complessivo a fronte di una diminuzione del 3,8% del numero degli interventi programmati. Tale dato evidenzia una tendenza verso la realizzazione di grandi opere.
I bandi di gara per lavori pubblici registrano nel 2010 una ripresa dopo la caduta verticale del 2009. Il valore economico dei bandi pubblicati aumenta del 77,5% e su tale incremento incide il bando Anas di 633,3 milioni di euro per l’affidamento in concessione della riqualificazione funzionale ad autostrada e della gestione del raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi, mentre il numero dei bandi diminuisce del 25,3%.
In relazione alla tipologia delle opere messe a gara quelle edilizie calano in numero (-19,8%) ed aumentano in valore (+8,0%), grazie anche ai bandi della Regione Emilia-Romagna per l’edilizia sociale. Da segnalare è il settore della produzione e del trattamento di energia che registra un aumento consistente sia del numero dei bandi (242,9%) sia del relativo valore (502,4%), ponendo questo ambito produttivo al secondo posto della domanda dopo quello per la viabilità e trasporto.
Gli affidamenti fanno registrare l’ammontare più alto registrato negli ultimi dieci anni, pari a 2,336 miliardi di euro seppure a fronte di una diminuzione del numero degli affidamenti stessi (-11,4%). L’aumento in termini di valore, pari all’85,7%, è dato principalmente dall’affidamento da parte della Regione Emilia-Romagna alla Società Autostrade per il Brennero per la realizzazione e gestione dell’Autostrada regionale Cispadana (1,158 miliardi di euro). Anche negli affidamenti di lavori si assiste alla tendenza verso i “maxi appalti”, cresce infatti la taglia media dei lavori affidati che passa da 483mila euro a 1 milione e 12mila euro.
Nel triennio 2010-12 gli interventi finanziati con partecipazione di capitale privato sono 681 per complessivi 1720,94 milioni di euro.
Rispetto al triennio 2009-11 sono aumentati sia in numero (+6,1%) che in valore (+50,3%). Tra gli interventi previsti quello di maggior importo è relativo ai lavori per la “Metrotranvia di Bologna – Linea 1: tratte Fiera Michelino-Stazione Fs e Stazione Fs-Ospedale Maggiore (sole opere civili al grezzo)”, pari a 388,86 milioni di euro, inserito nel piano triennale del Comune di Bologna. La finanza di progetto riguarda il maggior numero di lavori: 119 interventi per complessivi 512,08 milioni di euro in cui il contributo dei privati è di 447,24 milioni di euro (pari all’87,3%). Seguono 69 concessioni di costruzioni e gestione in cui il capitale privato rappresenta il 94,4%. A distanza, 29 interventi in cui, mediamente, sono previste sponsorizzazioni per il 50,5%.

I dati sulla provincia di Rimini

Le amministrazioni aggiudicatrici riminesi nel triennio 2010-2012 programmano
467 interventi per un importo complessivo di 388,84 milioni di euro.
Rispetto al triennio precedente c’è un calo degli investimenti dell’8,1% in numero e
26,1% in valore. I Comuni fanno registrare una diminuzione del 7,5% in numero a
fronte di un calo del 23,8% in valore.
I bandi di gara
Nel 2010 risultano pubblicati 18 bandi di gara per un importo complessivo di
68,59 milioni di euro (Tab. 67). L’indice di riferimento al 2000 è 98 (Fig. 20).
Rispetto al 2009 le gare aumentano del 5,9% in numero e del 9,8% in valore. (Tab.
6). Nel 2010 l’amministrazione che ha bandito gli importi maggiori è il Comune di
Riccione con 23,47 milioni di euro.
Affidamenti
I lavori affidati nel 2010 in provincia di Rimini sono 135 per un importo
complessivo di 84,14 milioni di euro. Rispetto al 2009 aumenta il numero dei
contratti del 64,6% mentre l’importo complessivo diminuisce del 64%. Questo dato
va però riconsiderato tenendo conto che nel 2009 è stato realizzato un appalto di
170,66 milioni di euro da parte della società Autostrade per l’Italia, relativo alla
realizzazione della terza corsia dell’Autostrada Bologna-Bari-Taranto.
(scorporandolo dal totale complessivo del 2009 si ottiene un valore pari a 62,77
milioni di euro, dal confronto 2010/2009 risulta in crescita del 34% rispetto al 2009).
L’amministrazione che affida più contratti è la Regione Emilia-Romagna con 24
contratti per 2,75 milioni di euro. Il Comune di Rimini si distingue per i maggiori
importi affidati con 20,28 milioni di euro.
Le imprese della provincia di Rimini acquisiscono il 32,5% del valore
complessivo degli affidamenti, il 39,5% è ad appannaggio delle imprese
extraregionali ed il restante 28% di imprese di altre province dell’Emilia-Romagna.
Il ribasso medio praticato è pari al 14,5% (14,5% nel 2009) (Tab. 19). Le
imprese regionali applicano in media un ribasso del 14,8% (nel 2009 era 13,7%); le
imprese extraregionali fanno ribassi d’asta del 13,9% (nel 2009 era 16,9%).