Lie Games. Il bilancio del presidente Urbinati
Tre medaglie (un argento e due bronzi), ma anche tanti altri buoni risultati in termini di tempi e misure -si legge in una nota-.
L’atletica leggera sammarinese, presente in Liechtenstein con dieci suoi portacolori, è tornata con un bagaglio pieno di note positive dai Giochi dei Piccoli Stati d’Europa 2011, a conferma che la strada intrapresa è quella giusta.
“Sono davvero soddisfatto di come è andata questa trasferta – il giudizio del presidente federale Giorgio Urbinati nel tracciare un consuntivo a mente fredda– in quello che per il movimento sportivo del nostro Paese è l’appuntamento clou. In cuor mio, infatti, speravo almeno in una medaglia per non dover rientrare a casa a mani vuote, senza contribuire al bottino della delegazione. E invece le cose sono andate molto meglio. Inoltre, podi a parte, il gruppo guidato come ufficiale di squadra da Linda Borgagni, segretario generale della nostra federazione, e dal ct Mauro Rossini si è dimostrato unito e ci ha regalato davvero dei bei momenti a Vaduz”.
Il numero uno della Federatletica del Titano, salito nel piccolo Principato tra Svizzera e Austria per assistere alle competizioni in cui erano impegnati gli atleti sammarinesi, scorre di nuovo con la mente poi le emozioni vissute nell’impianto di Schaan nella giornata conclusiva della 14/a edizione delle ‘mini Olimpiadi’.
“La gara del salto in alto è stata davvero faticosa anche in termini di tensione per noi che assistevamo. Soprattutto tenendo conto che Eugenio Rossi e Matteo Mosconi hanno subito commesso errori a 1,90 e poi a 1,95, mentre gli avversari procedevano spediti. E devo ammettere che a un certo punto mi sono spostato da quel settore, visto che stavo soffrendo troppo. Ma poi è arrivato lo splendido secondo posto di Rossi. Così come una piacevole sorpresa è stato il bronzo di Barbara Rustignoli nei 100 ostacoli, visto che inizialmente non era previsto partecipasse alla gara. Anzi, ha quasi rischiato di mettersi al collo l’argento. E sull’onda di tale entusiasmo anche i ragazzi della staffetta 4×100 sono stati bravissimi, strameritando il podio, con notevole vantaggio sulla quarta classifica, grazie anche a dei cambi perfetti. Così siamo riusciti a conquistare una medaglia senza disgrazie altrui, come capitato invece in passato”.
Medaglie a parte, l’atletica biancazzurra ha lasciato il segno anche come prestazioni. E’ il caso ad esempio dei record sammarinesi ritoccati da Martina Pretelli nei 100 (due volte) e 200 metri, di Eleonora Rossi nell’asta femminile o anche del 10”98 nuovo personale sui 100 ottenuto da Federico Gorrieri.
In foto, Martina Pretelli