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Cattolica Politica

Cimino lascia il Consiglio, ma non l'impegno civico. 'Ora c'è vita privata'

In foto: Dopo la sconfitta al ballottaggio a Cattolica, Cono Cimino si fa da parte ma non rinuncia all'impegno civico che continuerà a sostenere, anche se non più in prima linea. Lo ha detto il candidato del centrodestra ai rappresentanti delle liste civiche che lo hanno sostenuto.
Dopo la sconfitta al ballottaggio a Cattolica, Cono Cimino si fa da parte ma non rinuncia all'impegno civico che continuerà a sostenere, anche se non più in prima linea. Lo ha detto il candidato del centrodestra ai rappresentanti delle liste civiche che lo hanno sostenuto.
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ven 3 giu 2011 09:45 ~ ultimo agg. 00:00
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Al Park Hotel Cimino ha ripercorso i suoi sette anni alla guida dell’opposizione e ha spiegato i motivi per cui intende lasciare l’impegno diretto nella politica cittadina. Non entrerà quindi in Consiglio comunale, lasciando il suo posto al primo dei non eletti di Officina Civica, Giuseppe Lattanzio.
“Il progetto politico fatto di persone e non di appartenenze non ha sfondato – ha ammesso Cimino – ma i risultati raggiunti non rappresentano un fallimento, piuttosto sono l’inizio di una nuova stagione”.
“Nella vita di un uomo c’è l’impegno civile- ha proseguito – che penso di avere portato avanti con tutta l’energia possibile, ma c’è anche la vita privata, fatta di lavoro e, soprattutto, di affetti, siano essi familiari o coniugali”.
“Si apre una nuova stagione, in cui i cittadini ed i programmi dovranno essere al centro del dibattito e del confonto e per il quale – ha assicurato – volentieri mi spenderò. Il mio ruolo non può però più essere in prima linea non perchè abbia perso la voglia di lottare – chiarisce Cimino – ma perchè ritengo che se voglio davvero bene alla mia Città devo fare in modo che ci siano forze nuove da allevare e persone nuove da coinvolgere per arrivare ad avere cittadini maggiormente consapevoli”.