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Provincia

Contrasto a infiltrazioni. Commissione presieduta da Lombardi approva progetto

In foto: La commissione regionale Bilancio e Affari Istituzionali presieduta dal riminese Marco Lombardi ha approvato un progetto in tema di “Politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso”
La commissione regionale Bilancio e Affari Istituzionali presieduta dal riminese Marco Lombardi ha approvato un progetto in tema di “Politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso”
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mar 19 apr 2011 17:34 ~ ultimo agg. 00:00
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Il progetto prevede accordi con enti pubblici ed associazioni per promuovere la cultura della legalità, ma anche il potenziamento e l’aggiornamento delle forze di Polizia Municipale.

La nota di Marco Lombardi:

Un pre-requisito di ogni buona amministrazione è un contesto socio economico non inquinato da infiltrazioni malavitose che indeboliscono l’economia sana e creano pericolose sacche di criminalità nel nostro territorio.

La provincia di Rimini per la sua appetibilità e la vicina Repubblica di San Marino per passate leggerezze sul piano normativo, hanno costituito un importante polo attrattivo per il riciclaggio di proventi criminali, innescando un fenomeno che se non stroncato sul nascere potrebbe portare a situazioni insostenibili per la nostra comunità sociale ed economica.

Ecco perché ho ritenuto meritevole di ogni attenzione, e quindi anche di una corsia preferenziale, il progetto di Legge assegnato alla mia Commissione in tema di “Politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso” .

Dopo un accurato iter procedurale che ha contemplato importanti audizioni, dal Procuratore distrettuale antimafia Dr. Cisterna a tutte le associazioni di categoria e sindacali della regione, il provvedimento è stato oggi (19 aprile) approvato all’unanimità in Commissione e trasmesso all’Aula per il prossimo Consiglio del 27 aprile.

In primo luogo è importante segnalare che anche la Regione, in maniera condivisa, si sia attivata su un argomento così drammaticamente attuale.

In secondo luogo vanno evidenziati i punti di maggiore interesse del provvedimento.

Interventi tesi a prevenire i rischi di infiltrazioni; misure dirette a contrastare segnali di espansione e radicamento del fenomeno; sostegni indirizzati a ridurre i danni già provocati da questi fenomeni criminosi.

Il tutto tramite accordi con Enti Pubblici Locali, con il mondo del volontariato e dell’associazionismo e con un’opera di sostegno alla cultura della legalità nel settore dell’istruzione e dell’educazione.

Senza ovviamente tralasciare interventi diretti a potenziare e meglio formare i corpi di Polizia Municipale che potranno così collaborare con le Forze dell’ordine per un più proficuo controllo del territorio ed azioni finalizzate al recupero dei beni confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa.

Questa Legge Regionale, che certo non pretende di sconvolgere scenari così complicati come quelli del contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa, mi sembra comunque un segnale importante di una classe politica regionale di tutti gli schieramenti politici, attenta alla qualità della vita economica e sociale dei propri cittadini.