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Berlusconi su missione in LIbia: Italia non bombarderà

In foto: L'Italia mantiene la linea sulla Libia che non prevede partecipazioni dirette ai bombardamenti. E' quanto è emerso durante il Consiglio dei ministri, nel corso del quale, secondo quanto riferito da fonti di governo, il premier Silvio Berlusconi ha detto: "Facciamo già abbastanza".
L'Italia mantiene la linea sulla Libia che non prevede partecipazioni dirette ai bombardamenti. E' quanto è emerso durante il Consiglio dei ministri, nel corso del quale, secondo quanto riferito da fonti di governo, il premier Silvio Berlusconi ha detto:
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ven 15 apr 2011 19:20 ~ ultimo agg. 00:00
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Quello che l’Italia sta facendo in Libia “é in linea con la risoluzione Onu” ha spiegato il premier nel corso del Cdm, sottolineando – secondo quanto riferito da fonti governative – che “considerato la nostra posizione geografica ed il nostro passato coloniale, non sarebbe comprensibile un maggiore impegno”. La posizione dell’Italia che continua a dare il “massimo appoggio con le sue basi” ma non prevede un maggior impegno bellico nel paese – ha proseguito Berlusconi, secondo quanto riferito dalle stesse fonti – “é stata capita e apprezzata dagli alleati”.

Le nostre missioni all’estero vanno riviste, anche riducendo i contingenti ed il numero di militari impegnati. E’ quanto avrebbe detto Berlusconi conversando con alcuni ministri a latere del Consiglio dei ministri. Secondo quanto si apprende, il premier avrebbe sottolineato il grande impegno profuso, anche economico, nelle operazioni militari italiane all’estero. Di fronte all’emergenza immigrazione, che comporta anche costi ingenti per il Paese con l’applicazione del blocco navale e le operazioni di accoglienza, il premier avrebbe ventilato l’ipotesi di ridurre la partecipazione italiana in alcune missioni molto impegnative dal punto di vista economico. Berlusconi ne avrebbe parlato dopo la riunione ministeriale. Tra le missioni citate ci sarebbe anche quella in Libano. (ANSA)