Scoperto pacco bomba da Atene diretto a Berlusconi
Il pacco – che sembrava contenere libri, non era di grandi dimensioni e pesava circa due chili – recava l’indirizzo ‘palazzo Chigi-Roma’ ed era indirizzato proprio a Berlusconi. C’e’ stata una fiammata quando l’artificiere della polizia lo ha aperto, con tutte le cautele del caso; non ci sono stati danni alle persone. Quello che resta del plico e’ stato poi prelevato dagli artificieri per sottoporlo ad analisi e capire che sostanza vi fosse all’interno. Il cargo era effettivamente diretto dalla capitale greca a Parigi (da qui alcuni dubbi iniziali sull’ipotesi che il destinatario fosse proprio Berlusconi), ma la merce avrebbe poi proseguito per Liegi, sede di un importante centro di smistamento, e quindi per Roma. Subito dopo l’atterraggio, l’aereo e’ stato sistemato in una zona defilata dell’aeroporto e lontana dai terminal, mentre lo scalo e’ stato chiuso per ragioni di sicurezza (sette voli in arrivo, uno da Palermo e gli altri dall’Europa, sono stati dirottati su altri scali). Le operazioni di scarico del cargo sono terminate poco prima dell’una, poi sono entrati in campo gli artificieri, che hanno individuato il plico. Ad avvisare il pilota del cargo che a bordo poteva avere un pacco bomba sarebbe stata la stessa compagnia di spedizione della merce, la Tnt; le notizie dei pacchi bomba spediti da Atene, in particolare quello diretto alla cancelliera tedesca Angela Merkel, hanno fatto si’ che la societa’ disponesse ulteriori controlli sulla merce partita nelle ultime ore, e la verifica avrebbe consentito di scoprire che un pacco era indirizzato a Berlusconi. A quel punto i responsabili del gruppo Tnt avrebbero chiamato il pilota del cargo per un atterraggio d’emergenza, che e’ avvenuto senza il coinvolgimento del dispositivo di difesa aerea, cio’ non sono intervenuti i caccia intercettori per scortare il velivolo. Il ‘Marconi’ e’ stato riaperto alla normale operativita’ poco prima delle due. (ANSA)