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Evasione fiscale nelle strutture ricettive: crescono segnalazioni dai cittadini

In foto: Continuano in tutt'Italia i controlli anti-evasione fiscale nelle strutture ricettive da parte della Guardia di Finanza. E la stretta delle Fiamme gialle, ora, raggiunge anche gli affitti in nero. Che insieme a evasione, e lavoro nero, sono fenomeni in crescita nel riminese. A confermarlo i dati del comando provinciale.
Continuano in tutt'Italia i controlli anti-evasione fiscale nelle strutture ricettive da parte della Guardia di Finanza. E la stretta delle Fiamme gialle, ora, raggiunge anche gli affitti in nero. Che insieme a evasione, e lavoro nero, sono fenomeni in crescita nel riminese. A confermarlo i dati del comando provinciale.
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ven 13 ago 2010 13:43 ~ ultimo agg. 00:00
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C’è un modo anche per i cittadini per contribuire alla lotta all’evasione fiscale. Con una telefonata al 117: la chiamata arriva alla centrale operativa del comando provinciale della Guardia di Finanza. Da gennaio a oggi 16 segnalazioni hanno riguardato la mancata emissione di scontrini da parte di hotel, 24 di bar, 5 di ristoranti e pizzerie. Segnalazioni che sono in crescita esponenziale negli ultimi due anni. “Noi analizziamo le segnalazioni”, spiega il Colonnello Enrico Cecchi, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza. “Verifichiamo se si ripete da parte degli stessi esercizi la mancata emissione dello scontrino. Assegnamo, praticamente, un codice di pericolosità agli esercizi. Da lì, poi, partono le verifiche”.

Il fenomeno delle irregolarità fiscali è tutt’altro che in diminuzione stando ai dati sui controlli negli ultimi quattro anni. E non si concentrano certo solo nella stagione estiva.
Spiega il colonnello Cecchi: “Abbiamo riscontrato un aumento delle irregolarità dal 2006 a oggi. Nel periodo gennaio-agosto 2010, ad esempio, abbiamo controllato 145 alberghi. Purtroppo 111 erano irregolari. 34 i bar che in questo periodo hanno omesso di emettere lo scontrino, oltre a 28 ristoranti su 182 controllati. In totale sono stati fatti 591 controlli: 173 attività sono risultate irregolari”.

Dai controlli anti-evasione si aprono poi altri filoni, a cominciare da quello degli affitti in nero nel settore turistico. “Abbiamo controllato 103 unità immobiliari affittate nel contesto turistico-alberghiero nello scorso biennio. Quest’anno sono 39: la totalità è risultata irregolare. Nello scorso biennio l’evasione accertata in questo settore è stata di oltre quattro milioni di euro”.

C’è poi il capitolo lavoro nero.
“Nell’ultimo biennio abbiamo trovato 140 lavoratori in nero nelle strutture ricettive. Anche in questo caso il trend è in crescita”.

(NewsRimini.it)