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Rimini

Irregolarità lavoro stagionale. Marchioni (PD): 'Basta albergatori in affitto'

In foto: Albergatori che non pagano i dipendenti, Marchioni: “Chiediamo al Governo di promuovere gli strumenti di legge per difendere il mercato dalla marginalità e dagli avventurieri che si improvvisano imprenditori”.
Albergatori che non pagano i dipendenti, Marchioni: “Chiediamo al Governo di promuovere gli strumenti di legge per difendere il mercato dalla marginalità e dagli avventurieri che si improvvisano imprenditori”.
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mer 28 lug 2010 08:29 ~ ultimo agg. 00:00
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“Oltre a voler esprimere la solidarietà ai lavoratori lasciati senza stipendio e senza tutele –interviene la deputata Elisa Marchioni, del Partito democratico – vorrei esprimere una riflessione a margine delle vicende portate alla luce in questi giorni, senza sottovalutarne la portata. Ho notato che alcuni degli alberghi alla ribalta delle cronache sono strutture in affitto. Quello degli hotel in affitto è un segmento di mercato del tutto particolare, a progressivo rischio di marginalità: i proprietari non sono interessati a investire per migliorare l’immobile, e l’affittuario, che già sborsa il canone di affitto, non è incentivato a investire a sua volta. Per cui, sono destinati ad un lento declino. Non è solo una questione derivata dalla crisi economica in atto, ma la crisi può velocizzarne il decorso.”

“La soluzione può essere la vendita a chi intende investire per fare l’albergatore davvero, invece che improvvisarsi e poi ritirarsi, magari dopo non aver pagato fornitori e dipendenti”, dice la parlamentare riminese. “Gli alberghi si vendono poco perché il passaggio di proprietà è troppo costoso: a questo punto, tocca alla politica proporre le strategie per rilanciare invece che lasciare che tante strutture escano dal mercato. E’ una emorragia silenziosa e rischiosa: un futuro di hotel chiusi e fatiscenti non è certo la cartolina che vogliamo per la nostra riviera.”

“Per questo, già il disegno di legge Chicchi e uno degli articoli del disegno di legge di cui sono prima firmataria propongono di diminuire l’aliquota fiscale sulla vendita, per rendere il passaggio più appetibile: il Governo batta un colpo, accolga queste proposte e dia un segno di attenzione vera al comparto economico del turismo. La qualità dell’offerta e la professionalità di chi gestisce l’accoglienza sono da sempre le nostre carte vincenti, e l’una non sta senza l’altra.”

“Peraltro, la proposta del disegno di legge garantisce che a comprare sia l’affittuario che già abbia dato prova di saper gestire l’hotel; mettendo così al riparo dal rischio che i passaggi di proprietà possano divenire un modo per investire grandi flussi di denaro, compresi quelli rientrati, ad esempio, con lo scudo fiscale, e sui quali, grazie al Governo, la segnalazione del sospetto di riciclaggio non è più obbligo ma solo ‘facoltà’ per gli intermediari finanziari.”