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Cronaca Rimini

Rapiscono bimbo di un anno per estorsione. Fermati quattro ungheresi

In foto: La Polizia di Rimini ha eseguito il fermo nei confronti di quattro ungheresi, due uomini e due donne, per sequestro di persona a scopo di estorsione nei confronti di un bambino di un anno.
La Polizia di Rimini ha eseguito il fermo nei confronti di quattro ungheresi, due uomini e due donne, per sequestro di persona a scopo di estorsione nei confronti di un bambino di un anno.
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mar 6 apr 2010 12:57 ~ ultimo agg. 00:00
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Avevano portato in Italia un’altra donna ungherese, il convivente e il figlioletto. Prima di partire si erano fatti dare 100 euro per il viaggio, promettendo ai due anche un lavoro. Una volta a Rimini li avevano abbandonati in via Leonardo da Vinci, in zona Fiabilandia, chiedendo altri 300 euro come integrazione dei costi per il viaggio. Al rifiuto della coppia, hanno portato via il figlio della donna, un bimbo di appena un anno.

La coppia ha chiamato la polizia da una cabina telefonica. Arrivati sul posto gli agenti si sono trovati di fronte alla donna, una ungherese di 28 anni, che cercava di spiegare l’accaduto in uno stentato spagnolo. Alla fine gli agenti sono riusciti a capire la descrizione del furgone: un ducato, ritrovato dopo una ventina di minuti poco distante, di fronte a un albergo di via Mantova, dove i quattro, più un’altra persona, avevano preso alloggio. Per i due uomuini – di 33 e 37 anni – e le due donne – di 20 e 43 anni – è scattato il fermo per indiziati di delitto. Le donne si trovano in carcere a Forlì, gli uomini a Rimini. Domani è attesa la convalida.

Intanto la polizia si è fatta carico del ricovero della coppia e del bimbo, che si trovano ora in una struttura protetta. Da chiarire la dinamica degli accordi che erano stati presi prima del viaggio. Sembra che il convivente della donna, anche lui ungherese, di 29 anni, si fosse rivolto a dei conoscenti per programmare il viaggio.
(nella foto Bove, una delle due donne arrestate)