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Provincia

I giovani consegnano a Vitali le firme contro la privatizzazione dell'acqua

In foto: Questa mattina i rappresentanti dei Giovani Democratici e della Federazione Giovanile Socialista di Rimini hanno consegnato al presidente della Provincia 870 firme a sostegno della petizione 'L'acqua, bene di tutti'.
Questa mattina i rappresentanti dei Giovani Democratici e della Federazione Giovanile Socialista di Rimini hanno consegnato al presidente della Provincia 870 firme a sostegno della petizione 'L'acqua, bene di tutti'.
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ven 23 apr 2010 15:25 ~ ultimo agg. 00:00
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Le firme sono state raccolte tra gennaio e aprile nelle piazze della provincia. Un’iniziativa locale a sostegno della campagna nazionale contro il decreto Ronchi, che nel novembre scorso ha aperto la gestione del servizio idrico ai privati. Per l’opposizione, un’intollerabile privatizzazione dell’acqua.

www.acquabenecomune.org
‘L’acqua deve rimanere un bene pubblico perchè è indispensabile alla vita di tutti e non può essere soggetta ad alcun interesse economico’ ha spiegato
Lorena Fonti, segretario della Giovanile Comunale del PD di Rimini.
‘Le firme raccolte e il riconoscimento ottenuto dalla Provincia sono un grande risultato per tutti i cittadini ma soprattutto per i giovani impegnati in politica, al di là delle divisioni dei partiti’ ha detto Francesco Dragagni, segretario provinciale dei Giovani Socialisti di Rimini.

Le firme raccolte a Rimini saranno messe insieme a quelle del resto d’Italia e consegnate alla Camera dei Deputati. Ma anche la provincia si impegna a fare la sua parte: ‘L’impegno di questi giovani è un grande esempio di democrazia che il Consiglio Provinciale deve recepire – ha detto Stefano Vitali. – Faremo un ordine del giorno che sarà inviato in Regione e soprattutto al Governo per chiedere la revisione del decreto Ronchi, perchè al di là dei problemi delle perdite e dell’inefficienza della rete idrica, l’acqua deve rimanere un bene pubblico’.

(Newsrimini)