Centro Studi Confindustria su PIL: difficile superare crescita 1%
“Il calo del pil italiano nel quarto trimestre 2009 (-0,2% sul terzo) annulla – sottolinea il Csc- l’abbrivio trasmesso al 2010 e ne abbassa l’intero profilo. Un rimbalzo è probabile nel primo semestre, ma superare quest’anno l’1% di crescita appare ora più difficile”.
Sulla strada della crescita, “una mano potrebbe venire però da petrolio ed euro un po’ più deboli”, sottolinea il Centro Studi. “Un rimbalzo nella prima metà dell’anno è suggerito – aggiunge – dagli indici anticipatori e di fiducia che mostrano ora qualche calo e che tuttavia sono meno affidabili rispetto al passato nel tracciare la rotta degli indicatori reali”.
Quanto allo scenario internazionale, rileva il Csc, “l’economia globale rimane solidamente sui binari della ripresa. Ma il recupero è ancora molto differenziato tra Paesi e settori”. “La locomotiva Usa è ripartita a passo spedito, grazie al manifatturiero; bene export, investimenti e consumi; nel mercato del lavoro segnali di svolta; il riequilibrio dei conti con l’estero sara’ messo alla prova. Il Giappone, ancora per poco la seconda economia mondiale, avanza grazie alle vendite all’estero e alle spese delle famiglie, ma sta risentendo delle difficoltà nell’industria automobilistica. Eurolandia- sottolinea il Csc – è più lenta, zavorrata dai ritardi di aggiustamento dell’occupazione e dal rientro dai deficit pubblici, reso più cogente dai patti europei”.
(Adnkronos)