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Rimini

Notte Rosa. Le mail di commento dei nostri lettori

In foto: Critiche e consensi sulla notte rosa. I venditori abusivi di bibite, la mancanza di controlli, gli spazi accessibili e le opportunità per le fsmiglie
Critiche e consensi sulla notte rosa. I venditori abusivi di bibite, la mancanza di controlli, gli spazi accessibili e le opportunità per le fsmiglie
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Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 6 lug 2009 09:07 ~ ultimo agg. 00:00
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La lettera giunta in redazione (‘servivano più controlli’)

Sono un assiduo lettore delle Vs. News che ritengo anche molto interessanti.
Vi scrivo questa mail perche’ come cittadino riminese “doc” sono rimasto indignato per il caos in cui si è svolta la manifestazione
di cui all’oggetto.
Quella che mi ha fatto veramente arrabbiare e preoccupare è stata la quasi totale assenza di controllo da parte delle forze dell’ordine
in tutti i luoghi dove la manifestazione, tra l’altro bellissima, ha avuto luogo.
In particolare al concerto di Fiorella Mannoia almeno 50 o forse piu’ individui ( guarda caso non riminesi) hanno pensato bene di mettersi a vendere bibite in mezzo al pubblico con baracchini improvvisati e muniti di ombrellone luce e generatore di corrente a scoppio, disturbando e scaricando fumi puzzolenti in mezzo alla gente.
Sicuramente senza permesso, hanno fatto i loro comodi fregandosene delle persone che in molti casi arrabbiate se ne sono andate via.
A Rimini, e qui concludo, ormai tutto è permesso e mi fa pensare che tutto questo accada perche’ si vuole cosi’, ma io che amo la mia citta’
mi indigno e mi arrabbio veramente perche’ sabato sera questo soggetti pseudo ambulanti furbi, per non dire peggio,oltre che disturbare hanno sottratto del lavoro a gente onesta che paga le tasse per il proprio esercizio pubblico.
Bastavano due, dico 2 agenti ,per evitare questo problema indecente e indecoroso per la citta’.

Qui mi fermo perche’ il discorso si farebbe troppo lungo e non credo sia questo il momento e il luogo adatto per scrivere altro.

Lettera firmata

La risposta di un’altra lettrice (‘tutto ordinato e festa piacevole’)

Leggo la lettera del cittadino riminese che lamenta scarsi controlli durante gli eventi della notte rosa; mi dispiace che egli abbia vissuto in questo modo la situazione, ma devo dire che la mia impressione è stata totalmente diversa: ho vissuto l’evento nella zona Bellariva- Miramare, mi sono divertita ed ho constatato che, considerando l’affollamento, la manifestazione si è svolta in modo ordinato e piacevole anche per le famiglie con bambini molto piccoli: io non sono una giovanissima, ho superato gli -anta ed ho trascorso la serata insieme a mio marito e ad una coppia di amici con un bambino, ma non abbiamo avuto alcuna difficoltà a passeggiare sul lungomare, ad accedere ai locali, ai giochi e alle bancarelle del mercatino etnico di fronte alla spiaggia di MIramare; a mezzanotte ci siamo riversati tutti in spiaggia e senza provocare caos abbiamo assistito ai fuochi, seduti sulle brandine dei bagni. Personalmente trovo che sia stata una festa veramente adatta anche alle famiglie e in sintonia con l’idea di divertimento sano che si voleva dare.
Può darsi che ci sia stato in giro qualche abusivo, ma personalmente non ho avuto alcun disturbo e la situazione mi è apparsa assolutamente controllata.
saluti

lettera firmata

Un altro commento alla Notte Rosa (‘i venditori abusivi c’erano davvero’)

Concordo con la mail del riminese “doc” che lamentava e segnalava la presenza dei carretti abusivi di vendita alcoolici, volevo solo integrare e sottolineare che tali carretti erano tutti uguali…dotati degli stessi carretti, dei medesimi modelli di generatori elettrici, pari lampade ed ombrelloni, erano tutte uguali anche le ceste (tipo da panificio) stracolme di ghiaccio ed alcoolici ed anche bottigliette di acqua…se ne deduce chiaramente che non si trattava di singoli personaggi improvvisati imprenditori, ma di una vera e propria “associazione” che, coordinata, si è ampiamente preparata a sfruttare l’evento organizzato a spese di noi contribuenti riminesi e dei regolari venditori che sostavano ad esempio di fronte al palco di piazzale fellini….credo proprio che tolte le spese di fornitura ed i compensi per gli operai della nottata, tale “associazione” abbia tirato un gran bel conto finale di guadagno totalmente esentasse e senza spese generali..penso ad esempio ad una semplicissima assicurazione in caso uno di quei carretti nella calca avesse fatto cadere qualcuno procurando un danno fisico e/o materiale…quanto alle forze dell’ordine ne ho personalmente visto una discreta rappresentanza proprio all’altezza del ristorante del club nautico, cioè ben lontani ed al riparo dalla calca e della folla del lungomare e della rotonda di piazzale fellini…
Sono certo che spinti dalla famelica voglia di legalità che sprona i nostri vigili riminesi nel fare le multe, ne avrebbero di certo saziato una parte sanzionando anche solo la metà di quei carretti “associati”…con buona pace delle casse comunali.

cordialmente