Dal CONI regionale 110mila euro di contributi ai settori giovanili

Si tratta di un contributo finalizzato a favore dell’attività sportiva giovanile e promozionale delle società sportive iscritte al Registro Nazionale delle società del CONI e affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali ed alle Discipline Sportive Associate – si legge in una nota del CONI regionale.

“Tale contributo – ha affermato il presidente del CONI dell’Emilia Romagna, William Reverberi – conferma la volontà del CONI di voler procedere ad una valorizzazione dell’attività giovanile e promozionale svolta in modo diretto in ambito locale. L’obiettivo è quello di essere vicino alle nostre società sportive e stimolare le istituzioni ad accompagnarci nella crescita globale dello sport. Il CONI, infatti, non eroga più i propri contributi a pioggia, ma dopo aver verificato sul campo, cioè attraverso le proprie federazioni, i meriti delle singole società sportive impegnate ogni giorno non soltanto nella crescita sportiva e umana dei giovani, ma pure ad un continuo aggiornamento sotto ogni punto di vista”.

Nell’ultima riunione la Giunta Regionale e la Conferenza dei Presidenti Provinciali del CONI hanno deliberato la normativa che regola la graduatoria e individuato la tempistica entro la quale le società sportive potranno fare richiesta del contributo.

Le domande, compilate sull’apposito modulo scaricabile dal sito www.coniemiliaromagna.org, dovranno essere inviate alle rispettive federazioni regionali, che se le riterranno idonee, dovranno trasmetterle al CONI Regionale entro e non oltre il 2 febbraio 2008.

Non saranno prese in considerazione domande di contributo che dovessero pervenire direttamente al Comitato Regionale CONI da canali diversi e sprovviste della indispensabile valutazione e parere della Federazione o Disciplina Sportiva interessata.

I contributi sono stati fissati nella misura minima di 1.500 euro e massima di 3.000 e la valutazione dell’attività farà riferimento all’anno solare 2007 o alla stagione sportiva 2006/2007 in funzione dei periodi di attività delle federazioni.

I principali criteri di valutazione sono i titoli di merito e i risultati agonistici conseguiti dai giovani atleti, la consistenza e la qualità dei vivai; la quantità di talenti sportivi espressi; la qualità e la quantità di attività giovanile dilettantistica svolta e l’attività giovanile promozionale. Ma sarà preso in considerazione pure il numero degli atleti appartenenti alle categorie agonistiche giovanili; il numero delle gare federali disputate e i risultati conseguiti”.