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Riccione

Torna 'Il cinema in piazza'. Anteprima dedicata a Casadei

In foto: Dal 20 luglio al 2 agosto, con un'anteprima il 19, in piazza Unità a Riccione torna "La piazza del cinema", rassegna di film all'aperto che l'hanno scorso ha raccolto 4.200 spettatori. Il programma completo trasmesso dagli organizzatori:
Dal 20 luglio al 2 agosto, con un'anteprima il 19, in piazza Unità a Riccione torna
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dom 15 lug 2007 09:54 ~ ultimo agg. 30 nov 00:00
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Ad aprire la rassegna una serata speciale, il 19 luglio, alle 21.15, dedicata a Secondo Casadei. L’omaggio al maestro si terrà in Piazza Matteotti, a ingresso libero, dove sarà proiettato il documentario “L’uomo che sconfisse il boogie – Le avventure di Secondo Casadei“, il film diretto da Davide Cocchi, che racconta la storia dello Strauss della Romagna, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, la sua musica, e straordinari filmati inediti del maestro sul palco e in alcune interviste. Interverranno Riccardo Guerra, cultore di tradizioni romagnole, Riccarda Casadei, figlia del maestro, Arte Tamburini, prima cantante dell’ Orchestra degli anni ’50. Dolci e vini romagnoli saranno offerti a tutti i presenti.

Venerdì 20 luglio
UNO SU DUE
alla serata parteciperà il regista Eugenio Cappuccio
Regia Eugenio Cappuccio
Con Fabio Volo, Ninetto Davoli, Agostina Belli
ITALIA 2006
100’
Il film è un positivo proseguimento del percorso di questo regista grande osservatore della società contemporanea, afflitta dai suoi piccoli e grandi mali , troppo avara di ironia e sentimento.
Il rampantismo, le emozioni trattenute per lasciare spazio alla razionalità, l’umanità di chi è semplice: Cappuccio affronta questi temi utilizzando al meglio i singoli attori, e in particolare mettendo in luce le capacità espressive e interpretative di Fabio Volo, che riesce a rimanere in equilibrio tra dramma e ironia.
E’ la vicenda di un affermato avvocato che ha l’occasione di un grosso business, ma viene colpito da un malore che gli appanna la vista: è solo l’inizio di un lungo viaggio nella malattia, nel dubbio , alla riscoperta della vita.

Sabato 21 luglio
LITTLE MISS SUNSHINE
Vincitore due Oscar miglior sceneggiatura e miglior attore non protagonista
Regia Jonathan Dayton
Con Greg Kinnear, Toni Collette, Steve Carrell
USA 2066
101’
E’ un viaggio on the road in famiglia, di quelli in stile catastrofico, un guaio dopo l’altro fin dal primo momento. Tutti insieme appassionatamente: dalla piccola ballerina Miss Olivia, di sette anni, che coltiva il suo sogno improbabile di esibirsi , al fratello Dwayne, adolescente scontroso che fa lo sciopero della parola, vorrebbe entrare in aeronautica ma scopre di essere daltonico, fino allo zio gay che ha tentato il suicidio o al nonno pornografo. L’unica quasi normale è la povera ansimante mamma che cerca di tenere insieme questa stravagante famiglia di adorabili perdenti, destinati all’insuccesso. Partono riluttanti per accompagnare la piccola al concorso di LITTLE MISS SUNSHINE, vetrina aberrante di Barbie in miniatura, ma lungo il percorso si trasformano da macchiette in persone unite da sentimenti veri che alla fine li rendono capaci di affrontare chiunque.

Domenica 22 luglio
LE VITE DEGLI ALTRI
Premio Oscar miglior film in lingua straniera
Regia Florian Henckel von Donnersmarck
Con Martina Gedeck, Ulrich Muhe, Sebastian Koch
GERMANIA 2006
137’
Il giovane regista tedesco scrive e dirige una storia di dramma e spionaggio sui regimi autoritari, che usano il controllo totale come forma di soffocamento delle idee.
Berlino 1984: il capitano Wiesler, agente della Stasi specializzato in interrogatori e sorveglianza di sospettati politici, viene incaricato di controllare la vita di una coppia di artisti perché il ministro della cultura si è innamorato della famosissima attrice compagna di un drammaturgo.
Venendo a contatto con l’ ambiente dell’arte e della cultura, l’ unico in cui si riesce a sviluppare un senso critico, la sua fede totale nel socialismo inizia però a vacillare: le vite sono altro, sono amore e non distruzione, passione e non razionalità, sono quelle degli “altri” e non la sua, a questo punto sacrificabile.
LUNEDI’ 23 luglio
HOTEL A CINQUE STELLE
Regia Christian Vincent
Con Isabelle Carrè, Josè Garcia, François Cluzet
FRANCIA 2006
106’
Una commedia sentimentale leggera e spigliata ambientata nella solare Costa Azzurra: ne sono protagonisti una giovane che, ereditata una somma, decide di concedersi una lussuosa vacanza a Cannes, e un irresistibile imbroglione che vive raggirando il prossimo ed è molto interessato ai soldi della ragazza. Ma la vittima ideale diventa femme fatale: sarà l’inizio di una collaborazione che non mancherà di farli innamorare. E’ dunque un percorso ad ostacoli dei due protagonisti, tra stoccate e allusioni pungenti, verso la consapevolezza piena del loro rapporto, a dimostrazione che per avere la meglio sull’irreparabile pesantezza della vita è necessario prenderla con leggerezza.

Martedì 24 luglio
IL MATRIMONIO DI TUYA
vincitore Orso d’oro festival Berlino 2007
Regia Wang Quanan
conYu Nan, Ba Te Er, Sen Ge
CINA 2006
96’
Il film, che è un autentico gioiello, ha ottenuto il consenso totale degli esigentissimi critici del festival di Berlino.
Ambientato in una zona rurale e selvaggia della Mongolia cinese racconta una straordinaria storia di coraggio ed energia tutta al femminile: Tuya, donna bellissima e forte, si occupa del marito invalido, dei due figli,del gregge e di tutte le questioni casalinghe: la donna però non resiste a tali ritmi, accetta di divorziare e risposarsi, ma solo con un uomo che si prenda cura anche del marito.
Il personaggio di Tuya è emblematico di una condizione attuale a più di una latitudine del mondo: animata da una forza e da una determinazione incrollabili è l’unica ad avere davvero a cuore il destino della propria famiglia, in un universo maschile assente, gretto e persino codardo.
Magnifiche le ampie e struggenti pianure mongole, immerse in una dimensione senza tempo che rende ancora più universali le tribolazioni di Tuya.

Mercoledì 25 luglio
LISCIO
Alla serata parteciperanno il regista Claudio Antonini e il giovane attore Umberto Morelli
Regia Claudio Antonini
Con Laura Morante, Umberto Morelli, Antonio Catania
ITALIA 2006
80’
Il “liscio” del titolo è la musica dai tempi ben marcati che scandisce e definisce la vita dei protagonisti che il bravo regista Antonini ha saputo individuare nella levità del ragazzino Umberto Morelli e nei talenti adulti che accompagnano il suo esordio cinematografico, Laura Morante e Antonio Catania .
Raul è un ragazzino vivace e appassionato che vive con la madre e i suoi tanti amanti occasionali: Adora il liscio che suo nonno suona e che la madre canta nelle balere di provincia. Alle prese con i primi turbamenti adolescenziali sogna di trovare l’uomo giusto per la madre e lo individua nel suo insegnante di musica. Le cose non andranno come previsto e dovrà ben presto imparare che capricci e ripicche non condizionano sentimenti e inclinazioni.
Un film da guardare, che ha la leggerezza e l’incanto di un giro di valzer.

Giovedì 26 luglio
LA VIE EN ROSE
Regia Olivier Dahan
Con Marion Cotillard, Steve Testud, Pascal Greggory
FRANCIA, GRAN BRETAGNA, REPUBBLICA CECA 2007
140’
La vita della cantante Edith Piaf fu tutt’altro che rosa: abbandonata dai genitori, cresciuta in un bordello, afflitta da una malattia che la privava della vista per mesi, alcolista e drogata, perdette l’unica figlia per meningite, il suo grande amore in una sciagura aerea.
Una vita bruciata in pochi anni perché la Piaf morì solo a 47 anni , ma il film che ha inaugurato trionfalmente il festival di Berlino oltre a raccontare i fatti della vita di una donna intensa e fragile, mostra anche gli aspetti cupi, dittatoriali e autolesionistici del suo carattere.
Scena per scena il melo commovente e drammatico ci fa conoscere soprattutto la sua anima e la sua arte, affidandosi all’autentica ed inconfondibile voce della Piaf nella struggente interpretazione di Marion Cotillard .

Venerdì 27 luglio
IL DESTINO NEL NOME
Regia Mira Nair
Con Kal Penn, Tabu e Irrfan Khan
USA 2006
122’
La regista indiana, già vincitrice di un Leone d’oro a Venezia, narrando la storia di una famiglia sull’arco di due generazioni induce gli spettatori ad identificarsi con i personaggi e i loro problemi. Che sono uguali ovunque, riguardando i rapporti tra moglie e marito, tra genitori e prole.
La storia inizia a Calcutta quando due sposi bengalesi convolati a nozze in un matrimonio combinato, si trasferiscono a New York e devono confrontarsi con usi e costumi estranei.
Il figlio della coppia scarta il proprio nome Gogol, si fa chiamare Nick e si accinge sposare una biondissima americana. Ma quando incontra un’ardente ragazza indiana, molto sexy e molto intellettuale sente il richiamo delle sue origini ed è pervaso da sofferti conflitti.
Molto comunicativi e bravi gli attori: dall’esordiente bellissima Tabu a Irfan Khan che al suo paese è un divo.

Sabato 28 luglio
LA CITTA’ PROIBITA
Regia Zhang Yimou
Con Chow Yun Fatt, Gon Li, Jay Chou
CINA, HONG KONG 2006
111’
Uno straordinario affresco corale, in cui infinite masse umane prendono lentamente il sopravvento sulla scena fino a sovrastare magnificamente il grande schermo.
In questo sconfinato ritratto Zhang Yimou pennella sarcasticamente l’amata Cina, omaggiando ma anche deridendo una serie di ataviche tradizioni con una bellezza visuale davvero rara, in cui regia, fotografia, effetti speciali si fondono soavemente per rendere questa opera cinematografica un importante esempio di arte con la A maiuscola. Nel X secolo, nella città imperiale cinese si respira ovunque sfarzo e ricchezza, ogni azione quotidiana avviene nel rigore e nel rispetto di rituali millenari, nella magnificenza quasi surreale di un mondo dorato. Ma la famiglia imperiale nasconde segreti inconfessabili fin al giorno in cui ogni intreccio verrà svelato e un’epica battaglia metterà fine a tutti i misteri.

Domenica 29 luglio
BREAKFAST ON PLUTO
Regia Neil Jordan
Con Cillian Murphy, Liam Neeson, Rutt Neggs
IRLANDA, GRAN BRETAGNA 2005
135’
Il regista de “La moglie del soldato” ritorna in questo film al problema della questione irlandese unita alle identità sessuali e ha il grande pregio di trattare con leggerezza anche scene molto forti.
Sin dal titolo (“Colazione su Plutone”) evoca “pianeti” lontani, raccontando la storia di un ragazzo che vuole diventare donna nell’Irlanda cattolica e patriarcale degli anni Settanta.
Il giovane Patrick, nato dalla relazione clandestina tra un prete cattolico e la sua governante, dato in affido ad una vedova che lo maltratta, rivela una sensibilità spiccatamente femminile che si traduce in travestimenti e maquillage vivacissimi. Rinnegato dal suo ambiente parte per Londra, più adatta ad accogliere il suo trasformismo, in cerca della madre.
La macchina da presa registra la magia del volto e dei movimenti del giovane attore Cillian Murphy, una sorgente di magnetismo e fascinazione: un corpo carismatico, il suo, che sfida e sfiora gli eccessi, imprimendo alla propria recitazione drammaticità e ironia.

Lunedì 30 luglio
THE QUEEN
Regia Stephen Frears
Con Helen Mirren, Michael Sheen, James Cromwell
GRAN BRETAGNA 2006
100’
The Queen affronta le due settimane in cui i rapporti tra monarchia inglese ed opinione pubblica furono difficili e sull’orlo della rottura: l’improvvisa morte di Lady Diana nel 1997 lasciò sgomento il mondo e la casa reale, del tutto impreparata a confrontarsi con l’amore degli inglesi per la principessa scomparsa.
Il film non è alla ricerca del pettegolezzo o dell’illazione, il tema è un’analisi dell’essenza del potere, di come un evento tragico percepito in maniera sospettosa dall’opinione pubblica possa innescare un conflitto costituzionale senza precedenti.
La straordinaria attrice Helen Mirren nel ruolo della Regina Elisabetta riesce a creare un personaggio tridimensionale e molto umano anche nelle sue debolezze e nell’attaccamento rigoroso ai propri poteri e alla proprie prerogative.

Martedì 31 luglio
NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI OGGI
Regia Fausto Brizzi
Con Nicolas Vaporidis, Carolina Crescentini, Giorgio Panariello
ITALIA 2006
Durata 102’
Il secondo capitolo di “Notte prima degli esami” non è il solito sequel di un film di successo, ma un trasferimento della storia e dei protagonisti del primo film dagli anni Ottanta ai giorni nostri: dunque attualità con i mondiali di Germania e il trionfo degli azzurri, colonna sonora con i Take That e Luca Carboni, corteggiamenti via sms.
Anche lo stile registico sembra aver subito un processo di maturazione: sequenze frizzanti, sorprese inaspettate e risvolti imprevedibili tra mare , scherzi, tradimenti , sesso in chat e nudità.
Situazioni che non sono altro che prove da conseguire lontano dai banchi di scuola
Tra le new entry la professoressa con le fattezze di Serena Autieri e Giorgio Panariello impegnato a garantire buona parte della notevole dose di risate.

Mercoledì 1 agosto
THE BREACH- l’infiltrato
Regia Billy Ray
Con Chris Cooper, Ryan Philippe, Laura Linney
USA 2007
111’
Un thriller mozzafiato, tratto da una storia vera ,la più grande fuga di segreti nella storia dell’FBI che portò all’arresto del superagente Robert Hanssen, oggi all’ergastolo, colpevole di tradimento contro l’America per aver sistematicamente venduto per più di due decenni documenti fondamentali del servizio segreto nazionale all’ex Unione Sovietica.
Il film racconta i difficilissimi mesi impiegati dall’FBI per la cattura di questo insospettabile veterano tutto casa, chiesa e siti pornografici, cui viene affiancato un giovane agente incaricato di raccogliere tutte le informazioni possibili su questo abile doppiogiochista per farlo cogliere con le mani nel sacco.
Il thriller è messo in scena senza enfasi drammatica ma con l’attenzione tutta concentrata sulle dinamiche psicologiche dei due personaggi principali.

Giovedì 2 agosto
QUATTRO MINUTI
Regia Chris Kraus
Con Monica Bleibtreu, Richy Muller, Hannah Herzsprung
Germania 2006
100’
Un altro bel film tedesco, ricco di sottili sfumature, con due protagoniste femminili: l’ottantenne insegnante di pianoforte in un penitenziario femminile e la giovanissima detenuta, condannata per omicidio, ribelle e detenuta, già bambina pianista prodigio.
Intorno alle due donne ruotano altre figure interessanti: il secondino appassionato di musica, il direttore del carcere in cerca di visibilità mediatica, il padre della giovane in cerca di riscattare il compromesso rapporto con la figlia.
Poco a poco le due donne, incredibilmente diverse, saranno costrette reciprocamente a scoprirsi e ad accettare pregi e difetti dell’altra, formando un legame mentre lottano contro la burocrazia penitenziaria
Tutto dovrebbe convergere nella partecipazione della giovane ad un concorso pianistico che la ragazza ha tutte le qualità per vincere: una serie di eventi conducono all’apoteosi finale dei quattro indimenticabili minuti del titolo.