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Calcio. L'Under 18 Dilettanti batte 1-0 l'Olanda a Castiglione di R.

In foto: "L’Italia Under 18 Dilettanti supera i parietà dell’Olanda nell’attesa sfida disputata allo “Sbrighi” di Castiglione di Ravenna e conquista un altro risultato positivo
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mer 1 mar 2006 19:48 ~ ultimo agg. 00:00
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– si legge in una nota della Figc – a conferma della qualità del nostro vivaio dilettantistico che conta, negli ultimi due anni, due vittorie nel torneo europeo (battute nel cammino Romania, Inghilterra, Spagna, Grecia, Malta, Irlanda del Nord e San Marino) oltre al successo nel test internazionale in Romania (1-0 a Bucarest nel marzo 2004) e il pari in Inghilterra (1-1 a Telford nel marzo 2005).
La tre giorni romagnola è servita agli azzurri della LND per proseguire il lavoro in vista del torneo internazionale previsto ad inizio giugno in Campania; il Ct Polverelli ha visto i suoi anche in una amichevole martedì pomeriggio contro la Primavera del Rimini ad Igea Marina (vantaggio azzurro firmato da Pasquini poi è finita 3-1 per i ragazzi di casa, con il CT azzurro premiato dai dirigenti locali prima del fischio d’inizio) e alla fine del raduno ha tratto le sue considerazioni.
A caldo Polverelli riflette così: “Questa con l’Olanda è una vittoria che mi riempie d’orgoglio ed è la dimostrazione che a tutte le latitudini il calcio è fatto di motivazioni personali abbinate ad una grande attenzione tecnico–tattica. La prestazione di oggi è stata di altissimo livello, davanti ad una squadra di grande valore. C’è stata una applicazione straordinaria dei movimenti così come gli avevo chiesto”.
Ed in tempi in cui Spalletti invoca un trofeo per i derby, anche Polverelli è d’accordo: “Aver battuto questa Olanda equivale alla conquista di un trofeo.”
Contro gli azzurrini della LND, che mette in campo i migliori juniores ’87 dei campionati di Eccellenza e Promozione, gli olandesi schierano una Under 18 vera e propria (tutti ’88 ma provenienti da Feyenoord, Ajax, Psv, Groningen, Vitesse, Willem II, Heerenveen, Twente, Az). L’allenatore olandese, Wilhelmus Jacobus Koevermans (ha allenato a metà anni ’90 Nec e Groningen, dove ha smesso di giocare nel 89/90 dopo aver collezionato anche una presenza in Nazionale) punta su un 4-3-3 che ha in Van der Heyden il fulcro centrale di centrocampo, Nahrwold la punta centrale con Vorthoren e Rozendaal sulle fasce.
Polverelli schiera invece un 4-4-1-1 con particolare attenzione alla fase difensiva per non lasciare troppi spazi agli avversari e altrettanta caparbietà nel ripartire in contropiede sull’asse Urbano–Strobl in mezzo al campo, Gianferrari vertice avanzato, Siligardi e Treccani pronti ad inserirsi negli spazi.
Nel primo tempo parte meglio l’Olanda: il primo pericolo (8’) lo porta Rozendaal sulla sinistra in contropiede, ma il suo cross è sventato da Di Stefano in mezzo all’area. La risposta, al 20’, di Crivellaro, che batte di destro senza precisione dall’altezza del dischetto dopo un colpo di testa impreciso del difensore olandese De Jong su cross di Vannini. L’Italia prende fiducia e piano piano si sposta in avanti,chiudendo meglio degli olandesi. Non è un caso che l’azione più bella della gara è azzurra, alla mezz’ora: ripartenza sulla destra per Crivellaro che mette a terra e scambia con Treccani, bravo a infilare nello spazio per Siligardi che arriva in corsa e lascia partire un bel diagonale dal limite dell’area che si spegne di poco a lato.
Nella ripresa il match si mette subito bene per gli azzurri: al 5’ lancio in verticale per Gianferrari, sul filo del fuorigioco, che entra in area affronta l’uscita del portiere olandese Verhoeff e appoggia per l’accorrente Treccani che di testa appoggia nella porta sguarnita.
Gli olandesi cercano con insistenza il pareggio e vanno vicini al gol in tre occasioni: al 12’ un tiro alto di Vorthoren che chiude la transizione olandese sparando di destro dal limite, poco dopo la battuta a centro area di Nelson smanacciata da Marcucci, al 31’ un contropiede di Nelson che entra in area ma è contrato da Strano. Verhoeff sull’altro fronte sembra inoperoso, ma al 36’ Urbano con un destro di prima intenzione dal limite va vicino a centrare l’incrocio. Ancora gli azzurri a rispondere colpo su colpo: al 40’ Caputo si fa vivo con un rasoterra dal limite, al 43’ il tiro da due passi di Siligardi, smarcato da un assist di Caputo, è ribattuto di piede in uscita da Verhoeff. Vince l’Italia, i dilettanti italiani si tolgono un’altra bella soddisfazione.
L’analisi tecnica di mister Polverelli a fine gara insiste sull’accortezza tattica dei nostri ragazzi: “Mi è piaciuto l’approccio alla gara, grande attenzione in avvio, poi è uscita fuori la nostra personalità. E non è facile in un gruppo fatto da giocatori provenienti da realtà tecniche e ritmi di lavoro così diversi. Sono contento per i ragazzi, anche se ieri la squadra mi aveva dato un’altra impressione. Evidentemente hanno capito che questo può essere un punto di partenza per le loro aspettative future”.

Il programma della Nazionale prevede ora un raduno a Roma a fine marzo (con amichevole contro una Primavera romana), poi ad aprile la trasferta in Irlanda del Nord per una doppia sfida a Belfast. “Come in Romania ed in Inghilterra negli anni passati, anche quest’anno faremo la nostra esperienza internazionale, in Irlanda del Nord, oltre a questa gara con l’Olanda – commenta Polverelli – ed ogni anno a marzo c’è la svolta nel lavoro che portiamo avanti dall’inizio della stagione”.
Questa sera, infine, cena di gala con le due delegazioni al completo a suggellare la tre giorni internazionale in Romagna.

ITALIA-OLANDA 1-0
Italia (4-4-1-1): Marrucci (Castelfiorentino Fi); Vannini (Castelnuovese AR), Strano (Tre Castagni CT), De Luisi (Fasano BR), Di Stefano (N.Tor Tre Teste RM); Crivellaro (Giacomense FE) (dal 25’ st Rocchi – Classe Ra), Strobl (Naturno BZ) (dal 25’ st Raffaello – Francavilla Br) , Urbano (Copertino LE), Siligardi (D. Petri MO); Treccani (Castelcovati BS) (dal 44’ st Pasquini – Figline FI); Gianferrari (Suzzara MN) (dal 20’st Caputo – Real Altamura). CT: Polverelli; a disp.: Mancuso (A. Cristofaro Pz), Di Caro (Verbano Va), Gasparro (Faenza Ra), Perissinotto (San Donà Ve), Prandini (Darfo Boario BS), Sansone (Montorio 88 Te), Alba (Ribera 1954 Ag), Caputo (Real Altamura Ba).
Olanda (4-3-3): Verhoeff (Ajax); Hiarej (Groningen), Buys (Feyenoord), de Jong (Heerenveen) (dal 1’ st Van Eyden – Psv), Wajsapy (Feyenoord); Zaalman (Sparta Rotterdam); Van den Heyden (Ajax), Lambooy (Willem II) (dal 17’ st Anes Ribeiro – Feyenoord); Nahrwold (Twente) (dal 17’ st Nelson – Az), Vorthoren (Willem II), Rozendaal (Heerenveen) (dal 1’ st Gorter – Psv). Ct: Koevermans; a disp.: Kneefel (Vitesse), Schet (Feyenoord), Skverver (Groningen).
Arbitro: Marzaloni di Rimini
Assistenti: Conti di Lugo e Ascari di Rimini
Marcatori: 5’ st Treccani
Note: Ammonito Buys per proteste
Angoli: 4-4