Compra da venditore abusivo. La maximulta si 'sgonfia': ridotta a 150 E
150 euro più le spese di procedimento, notifica e bollo, in tutto, 166 euro e 33 centesimi. E’ l’importo della multa che dovrà pagare la signora di Parma per aver acquistato un paio di occhiali contraffatti mentre si trovava in vacanza a Rivarrurra di Rimini. Il verbale di 3.333 euro era stato l’unico in tutta l’estate, correttamente elevato dai vigili di Rimini in base alla consuetudine di applicare il terzo del massimo della pena, e aveva molto fatto discutere, nelle vicinanze di ferragosto, in Riviera: chi sosteneva che, purtroppo per la signora, la legge va applicata anche per scoraggiare altri comportamenti scorretti e per tutelare i commercianti onesti; e chi trovava l’importo di 3.300 euro spropositato rispetto alla violazione. La querelle ha dato argomenti di conversazione sotto gli ombrelloni ma è anche diventata una polemica politica, quando l’on. Filippo Berselli di AN ha assunto la difesa della turista, criticato dalla maggioranza dei colleghi di partito con Gioenzo Renzi in testa.
Il Prefetto ha di fatto accolto la richiesta di Berselli avvocato, di applicare una consistente riduzione alla sanzione, in ragione dell’assenza di precedenti, della modesta gravità del fatto e delle condizioni economiche precarie della donna. Berselli esulta e commenta così la notizia “In uno stato di diritto, qualsiasi sanzione deve essere commisurata alla gravità della violazione anche perché qualsiasi sanzione oltre che finalità repressiva deve avere anche scopi educativi”. Bene così, sperando che valga per tutti e in tutti i casi salvaguardare il rispetto della legge e di chi la infrange.