Meno reati e più sicurezza. Il bilancio 2004 della Polizia Municipale
Un po’ paladino della sicurezza, in strada, in mezzo alla gente, un po’ burocrate a smistare scartoffie in ufficio. L’agente di polizia municipale si trova ancora a dover fare i conti con la propria identità. La nuova riorganizzazione con nuclei specializzati di prossimità e di quartiere e reparti su strada, in spiaggia e a controllo del territorio aiuterà a chiarire le funzioni, ma resta comunque un vuoto legislativo. Ascoltiamo Domenico Gallo, comandante Polizia Municipale Rimini, e Stefano Vitali, assessore Polizia Municipale Rimini
Al di là dell’assetto ancora in costruzione resta il lavoro quotidiano che nel 2004 ha portato buoni risultati, tanto che Rimini nel rapporto regionale sulla sicurezza è l’unico comune, insieme a Modena, dove diminuiscono i reati e aumenta la percezione di sicurezza. Ascoltiamo in proposito il comandante Gallo che ritiene il risultato dovuto alla collaborazione con le forze di Polizia nazionale presenti sul territorio.
Nel 2004 intensa l’attività per combattere l’abusivismo commerciale con 130mila oggetti sequestrati, 1.266 i controlli in materia edilizia, 142 le persone arrestate, 63 i chili di droga sequestrata, 144 i controlli in tema di politiche del lavoro. Nota dolente. Per gli automobilisti le multe; nel 2004 sono state 69mila con una cospicua entrate nelle casse comunali: 3milioni e 600mila euro. Restando in strada sono stati oltre 2mila gli incidenti e 5mila e 300 le persone coinvolte, 71 mila le violazioni al codice della strada, quasi 22mila i punti decurtati dalle patenti. Ma un fenomeno preoccupante è quello dei pirati della strada: 45. Con un incremento del 10% rispetto al 2003. Oltre il 60% dei soggetti è stato comunque individuato e segnalato all’autorità giudiziaria. Ascoltiamo ancora Gallo.