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Politica Provincia

Pastificio Ghigi: per Fabbri non é previsto cambio destinazione

In foto: Del pastificio Ghigi, le cui rappresentanze sindacali hanno chiesto ieri al sindaco di Rimini Alberto Ravaioli un impegno concreto, si é parlato anche in Consiglio Provinciale:
www.provincia.rimini.it
Del pastificio Ghigi, le cui rappresentanze sindacali hanno chiesto ieri al sindaco di Rimini Alberto Ravaioli un impegno concreto, si é parlato anche in Consiglio Provinciale:<br><a href=http://www.provincia.rimini.it target=_blank>www.provincia.rimini.it</a>
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mer 13 ott 2004 11:34 ~ ultimo agg. 00:00
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l’occasione é stata un’ordine del giorno di Fabrizio Piccioni, capogruppo dei Comunisti Italiani, sottoscritto dall’intera maggioranza, sulla situazione del
pastificio: “La Provincia – ha spiegato Piccioni – deve impegnarsi nel
sostegno dei lavoratori. E’ un atto dovuto ed indispensabile. Ma deve farsi
anche mediatrice sociale nelle trattative tra la proprietà, cioé l’azienda Colussi, e i lavoratori. Non è sufficiente il semplice sostegno formale.”
Il presidente Ferdinando Fabbri ha ricordato che “l’area produttiva, 45mila
metri quadri, conserva la destinazione prevista, non sono intervenuti
cambiamenti. Questo è un fatto. Il secondo fatto è che il pastificio ex-Ghigi è
una realtà economica sana ed i lavoratori vanno tutelati. Provincia e Comune di
Rimini incontreranno presto la Colussi per dissipare le voci emerse in
questi giorni.”
L’ordine del giorno è stato approvato con voto unanime.

Il resoconto completo della seduta a cura dell’ufficio stampa della Provincia:
Sandro Pizzagalli, capogruppo Partito della Rifondazione Comunista, ha
illustrato un ordine del giorno sull’embargo a Cuba. L’odg chiede che la Giunta
s’impegni a presentare al Governo italiano l’urgenza che il blocco economico
cessi immediatamente.
L’odg sarà discusso e votato nella prossima seduta.

Il capogruppo dei Verdi per la Pace, Luigino Garattoni, ha presentato
un’interpellanza dal titolo “Mare e turismo via al progetto”: riceverà risposta
nella prossima seduta consiliare.

Due le interpellanze presentate dal capogruppo DS Riziero Santi. Una sul
monitoraggio degli agenti inquinanti, l’altra sul libro di testo “I nuovi
sentieri della storia. Il Novecento”.

Antonino Padalino ha ufficializzato l’uscita dal gruppo consiliare Italia dei
Valori, ora non più rappresentato, e l’entrata nel neo-costituito gruppo
misto.

Il vicepresidente Massimo Pironi ha fornito risposta scritta all’interpellanza
presentata dal consigliere Luigino Garattoni sulla giornata internazionale
“Andiamo a scuola a piedi” del 6 ottobre scorso.

L’assessore all’Ambiente Cesarino Romani ha presentato risposta scritta
all’interrogazione della consigliera Forza Italia Maria Laura Angelotti in
merito all’inquinamento sul territorio provinciale e alle misure d’intervento
adottate dalla Pubblica Amministrazione.
Romani ha risposto, inoltre, all’interpellanza sempre di Maria
Laura Angelotti, relativa all’impatto ambientale delle antenne di telefonia
mobile.
“La Provincia non ha competenze in materia – ha spiegato Romani – la legge ha
affidato l’argomento alle amministrazioni comunali. Ciononostante – ha detto Romani –
l’Amministrazione Provinciale, sollecitata dai comuni stessi, ha dato un
contributo tecnico determinante nella stesura di un documento che tuteli la
salute dei cittadini e l’impatto ambientale. La commissione tecnica provinciale
ha elaborato il regolamento che sarà compito dei comuni adeguare alle singole
realtà territoriali.” “La Provincia – ha concluso Romani – dà, quindi, pieno
sostegno ai comuni occupandosi del monitoraggio.” La discussione sull’argomento
proseguirà in quinta commissione.

Approvate all’unanimità le composizioni della commissione elettorale
circondariale, della sottocommissione elettorale circondariale I e della
sottocommissione elettorale circondariale II.

Il vicepresidente Massimo Pironi ha presentato il programma provinciale annuale
degli interventi per lo sviluppo e la qualificazione dei servizi educativi
rivolti ai bambini in età 0-3 anni. “Finalmente i servizi per l’infanzia sono
diventati un investimento, non più solo un costo.”, ha dichiarato Pironi.
Il tema degli interventi per l’infanzia, che comprende anche la situazione
legata agli asili nido sul territorio riminese, ha generato un prolungato
dibattito.
Il consigliere di Forza Italia Fabrizio Miserocchi ha sottolineato la necessità
che si spinga verso una soluzione integrata pubblico-privato. Riziero Santi
(capogruppo DS) ha segnalato l’intervento insufficiente da parte del governo
nazionale alle famiglie ed ai bambini in età prescolare. “E’ necessario – ha
ricordato – che le istituzioni si facciano carico della laicità e degli
standard qualitativi in età pre-scolare. La chiave è puntare sulla
sussidiarietà, non sulle privatizzazioni.”
Claudio Di Lorenzo, capogruppo di Alleanza Nazionale, ha replicato che dalla
delibera emerge un dato incontrovertibile: l’insufficiente copertura del
servizio asili nido sul territorio e la necessità di estendere l’offerta.
Giuliano Giulianini, capogruppo Forza Italia, collegandosi all’intervento del
consigliere Di Lorenzo, ha ribadito che il progetto provinciale non offre le
condizioni per permettere ai cittadini di scegliere. “Siamo ancora in una fase
di costrizione, come vent’anni fa – ha concluso – Occorrerebbe saper puntare
di più sulle cooperative sociali.” Fabrizio Piccioni ha ricordato come la
Regione Emilia-Romagna sia un punto d’eccellenza nazionale nel sostegno alle
famiglie. “Non mi piace l’allargamento al ‘privato sociale’. – Ha detto –
Perché dobbiamo garantire un servizio adeguato, una risposta completa.”
Il programma per l’infanzia è stato approvato a maggioranza.

Respinta a maggioranza la mozione presentata dal capogruppo di Alleanza
Nazionale Claudio di Lorenzo “costituzione dell’ufficio ex articolo. 27
dell’ordinamento degli uffici e dei servizi”.

Infine, è stato rimandato l’odg sul disegno di legge finanziaria per il 2005
presentato dai copigruppo consiliari di maggioranza.