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Rimini

L'architettura per rilanciare la città: tre incontri con l'Ascom

In foto: L'architettura per rilanciare Rimini: l'idea arriva dalla Confcommercio di Rimini, che propone un ciclo di tre incontri su come una città può diventare grazie a interventi mirati, citando esempi importanti come Bilbao, Copenhagen e Valencia.
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L'architettura per rilanciare Rimini: l'idea arriva dalla Confcommercio di Rimini, che propone un ciclo di tre incontri su come una città può diventare grazie a interventi mirati, citando esempi importanti come Bilbao, Copenhagen e Valencia. <br><a href=http://www.ascomrimini.it target=_blank>www.ascomrimini.it</a>
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lun 4 ott 2004 12:57 ~ ultimo agg. 00:00
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L’iniziativa, già proposta in passato, quest’anno si vuole riallacciare anche al delicato momento del turismo: Rimini è una città da cartolina, e per questo la sua immagine va riqualificata.
Rimini, inoltre, è in un momento cruciale per le grandi opere, si pensi al palacongressi, per cui l’aspetto architettonico torna quanto mai attuale.Gli incontri si terranno alla sede della Confcommercio di via Italia alle 21: si parte giovedì con una conferenza del professor Cino Zucchi dal titolo “Surrogati di città”.

Il 15 ottobre si parlerà del progetto di riqualificazione dell’area delle Piagge a Firenze. Si chiude il 21 ottobre con una serata sull’immagine dell’architettura nel cinema italiano”. Ascoltiamo Alessandro Segurini è uno dei curatori dell’iniziativa.

Nell’ambito della presentazione dell’iniziativa, il presidente provinciale di Confcommercio Tete Venturini ha esposto il suo pensiero sulla riqualificazione cittadina. Questo il suo intervento, in una sintesi a cura di Confcommercio:

Questi i punti individuati da Venturini su cui agire nel concreto per la riqualificazione della città e delle realtà in essa coinvolte:

Piani spiaggia: il loro adeguamento può costituire un’occasione importante per ricollocare quello che può essere quantificato in un 30% di attività in più rispetto all’attuale fabbisogno. Perché non posizionare direttamente sulla spiaggia una parte di quei negozietti situati sulla fascia di lungomare tra gli alberghi e la spiaggia, ripensando anche il livello di servizio offerto, prospettando un miglioramento della qualità?
Fiera: si tratta di una realtà importante, che, con manifestazioni come quella del Fitness o Mondonatura, ha assunto una valenza internazionale di cui occorre essere all’altezza, con adeguati servizi.
Aeroporto: a parte l’aspetto estetico non proprio curato, è necessario prevedere l’impiego di un team di manager che curino l’incoming, e si occupino di sopperire alla mancanza di voli di linea, favorendo soprattutto le destinazioni interne.
Viabilità: è necessario superare i problemi, non riguardanti i soli caselli autostradali ma tutte le strade che portano verso quell’Est da cui continuiamo ad assistere agli arrivi maggiori.
Marano: si tratta di una realtà che ha acquisito una sua identità nel quadro dell’offerta del divertimento della costa di cui occorre tener conto, pensando alla possibilità di una riqualificazione delle ex colonie tutto intorno alla zona, con particolare riguardo alla storica colonia Murri.
Parchi di divertimento: contribuiscono in maniera rilevante al guadagno dell’indotto, e di ciò occorre tener conto.
Iper: costituisce una possibilità da sfruttare come polo di aggregazione per una parte di quel 30% di strutture presenti in più.

Strutture ricettive: per esse può rivelarsi utile bloccare l’esosità degli affitti, o incentivare l’acquisto senza dare la possibilità di affittare nuovamente a terzi.
Palacongressi: non si comprende il cambiamento di idee da parte di alcuni esponenti delle categorie economiche, che si tirano indietro di fronte ad un progetto che non può che rivelarsi utile alla città.

Il Presidente ha concluso l’intervento notando come si stia cercando il cambiamento senza accorgersi che esso è già iniziato, come testimonia per esempio un progetto di felice realizzazione come la nuova darsena. Di ciò occorre dare comunicazione ai cittadini, e favorire il confronto tra le categorie definendo con precisione i ruoli, senza incorrere in quella segmentazione, che diviene addirittura qualche volte di quartiere, dei problemi ad opera dei più disparati comitati: essa non può portare a vere soluzioni.