Arenile: l'amministrazione fa il punto sulle richieste alla Regione
Le richieste, hanno spiegato i due amministratori, sono state prima di tutto un primo intervento di ripascimento da effettuare nel periodo primaverile attraverso una parte dei 50mila metri cubi di sabbia stoccati per il territorio di Riccione; in secondo luogo, Sindaco e Assessore hanno chiesto all’Assessore regionale di prevedere entro il periodo della legislatura un ulteriore ripascimento, questa volta dal mare, come avvenne 3 anni fa; infine, la possibilità di prevedere uno studio di fattibilità riguardante le barriere sommerse che prenda in considerazione il territorio di Misano Adriatico e la protezione di quello di Riccione.
Nello studio, hanno spiegato gli amministratori, dovrebbe essere previsto anche l’esame della diga del Conca con un intervento che porti a mare, una serie di sedimenti che altrimenti rimarrebbero bloccati a monte.
L’Assessore Bruschini ha spiegato che per la prima volta, per il passaggio della competenza dell’areniledallo Stato alle Regioni, ha potuto inserire nel bilancio regionale un capitolo di spesa di 3 milioni di € per la difesa della costa di cui 1 milione e 200mila da investire entro la primavera nel territorio sud della provincia di Rimini per i comuni di Riccione e Misano Adriatico.
Per quanto riguarda invece l’intervento di ripascimento dal mare richiesto dal Comune di Riccione nei termini della legislatura, l’Assessore Bruschini ha spiegato che la Regione insieme alla Regione Marche hanno chiesto allo Stato Italiano, lo stato di calamità di tipo B.
Gli amministratori auspicano di conseguenza un ulteriore investimento che sarà girato al territorio.
Per lo studio di fattibilità riguardante le barriere sommerse, la Regione Emilia-Romagna si è trovata d’accordo rispetto al piano del Genio Civile della provincia di Rimini, quindi sarà avviato un studio per un progetto con relativo piano di finanziamento rispetto ai problemi riscontrati nell’area sud della provincia.