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I nodi da risolvere, dalla viabilità al Galli: la ricetta di Aureli (Assind.)

In foto: Un lavoro di squadra per migliorare Rimini. Al giro di boa della stagione estiva Assindustria, per voce del presidente Adriano Ureli, fa il punto su i nodi da risolvere su infrastrutture e viabilità, che non vanno in vacanza. Il documento di Aureli:
www.assindustria.rn.it
Un lavoro di squadra per migliorare Rimini. Al giro di boa della stagione estiva Assindustria, per voce del presidente Adriano Ureli, fa il punto su i nodi da risolvere su infrastrutture e viabilità, che non vanno in vacanza. Il documento di Aureli:<br><a href=http://www.assindustria.rn.it target=_blank>www.assindustria.rn.it</a>
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ven 6 ago 2004 09:04 ~ ultimo agg. 00:00
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Viabilità, infrastrutture, il miglioramento della congiuntura dei comparti industriale e del turismo: priorità del territorio riminese che non vanno in vacanza e che da tempo attendono soluzioni concrete.

L’estate è nel suo fulcro e bisogna già guardare all’autunno per creare quelle condizioni necessarie al rilancio dell’economia e del turismo. Dall’ultima indagine congiunturale realizzata dall’ufficio economico della nostra Associazione, sulla situazione economica della provincia a giugno 2004 e all’andamento previsto per il periodo luglio-settembre 2004, emerge che l’economia locale del comparto manifatturiero è in leggera ripresa, ma che le previsioni sono ancora incerte.
Segnali che devono spingere il mondo imprenditoriale a ritrovarsi e a reagire in modo definitivo alla crisi degli ultimi anni. Occorre guardare avanti con ottimismo. E lo stesso atteggiamento deve essere adottato da altri settori.
Anche per il turismo riminese il momento non è facile.
La stagione in corso, secondo gli ultimi bilanci, non sta andando bene, ma non ci si può far trascinare dagli eventi. Bisogna reagire e trovare soluzioni per migliorare tutti insieme. Industriali, imprenditori turistici, operatori del settore dell’edilizia e del comparto agricolo, commercianti, rappresentanti dell’amministrazione pubblica, devono fare squadra e lavorare uniti per un unico obiettivo: vincere le difficoltà puntando su innovazione, formazione ed internazionalizzazione. Dobbiamo pensare in grande realizzando finalmente, quella Business Comunity di cui parliamo da tempo e di cui mai come in questo momento sentiamo la mancanza.

Viabilità: i nodi vanno sciolti al più presto
Perché ciò avvenga è necessario partire sciogliendo alcuni nodi che da troppo tempo stanno bloccando lo sviluppo della Provincia. Iniziando dalla mobilità, ancora insufficiente e spesso non corrispondente alle esigenze del territorio.
Terza Corsia dell’A14, Statale 16, nuovi collegamenti ferroviari, il Trasporto Rapido Costiero, sono questioni su cui non si può più tergiversare e che vanno risolte perché essenziali per lo sviluppo economico.
In proposito l’Associazione degli Industriali di Rimini in questi giorni si è impegnata a fare da ponte fra il Sindaco di Rimini Alberto Ravaioli e il Presidente di Società Autostrade Gian Maria Gros Pietro, già intervenuto all’Assemblea Generale Straordinaria e Ordinaria dei Soci di Assindustria Rimini, che si è tenuta giovedì 17 giugno presso Villa Mattioli. In quell’occasione Gros Pietro ha annunciato novità importanti con la conferma della realizzazione della Terza Corsia A14 che dovrebbe essere realizzata entro il 2008. Lo stesso giorno Assindustria, ha lanciato la proposta di un tavolo di concertazione per la viabilità, formato da categorie economiche e parti pubbliche con il Sindaco di Rimini come portavoce. I primi passi si stanno compiendo, ci auguriamo che a settembre s’inizi a camminare con ritmo spedito.
Per quanto riguarda la statale 16 l’Associazione, la scorsa primavera, ha già proposto alcune soluzioni con lo studio “I nodi critici della viabilità riminese-soluzioni a breve”.
Proposte che speriamo vengano presto prese seriamente in considerazione.
Per quanto riguarda l’Aeroporto internazionale Federico Fellini di Rimini, Assindustria presente nel capitale sociale dello scalo, apprezza i miglioramenti dell’operatività nell’ultimo periodo, colti anche come inizio di una nuova fase di crescita. Una crescita che deve partire dalla costituzione di una rete regionale alla base della quale ci sia la volontà di collaborare per crescere insieme, esaltando le peculiarità di ciascun territorio e mettendo in campo tutte le sinergie e i risparmi di scala, necessari al raggiungimento del successo dell’iniziativa.

Per avere infrastrutture migliori la politica deve decidere e la burocrazia deve stare al passo.

Il Palacongressi (Adriano Aureli, presidente Assindustria Rimini) , l’Auditorium e il Teatro Galli, tre questioni importanti per Rimini su cui si è tergiversato anche troppo e su cui la politica deve prendere decisioni concrete. Sul teatro Galli (Adriano Aureli) ad esempio, l’Associazione è d’accordo sul com’era e dov’era purché si parta immediatamente con i lavori. Non è possibile che Rimini non abbia un teatro perché una situazione ingessata affossa ogni tipo di iniziativa. I successi di Fiera S.p.A. che si è dimostrata uno dei principali volani dell’economia riminese e alla quale Assindustria partecipa, deve essere un esempio di costruttività e successo.

La burocrazia deve essere più flessibile. Una qualità che sarebbe di grande aiuto anche per al questione delle Aree industriali. Nuovi capannoni industriali sono indispensabili alle imprese riminesi. Un problema che l’Associazione evidenzia da 10 anni. Qualche passo avanti è stato fatto, ad esempio Assindustria Rimini, Api, Confartigianato e CNA, hanno sottoscritto un documento di accordo in cui si presentano come interlocutore unico nei confronti delle amministrazioni locali (Rimini, Santarcangelo, Riccione, Coriano, Misano, Cattolica, S.Giovanni in Marignano, S.Clemente) con disponibilità di aree. Ma c’è ancora tanto da fare.

Formazione, ricerca ed internazionalizzazione: armi vincenti per il successo.
In tutto questo non si può dimenticare l’importanza di formare nuove figure professionali specializzate e perfezionare, con un aggiornamento costante, quelle già esistenti. In tutti i settori, dall’industria al turismo, è necessario innovarsi per stare al passo con i mutamenti in corso. Per questo è fondamentale creare rapporti diretti con il mondo della scuola e dell’Università.
Occorre guardare ai mercati esteri. Non bisogna avere paura di aprirsi a nuove realtà internazionali. Ad esempio Assindustria Rimini ha organizzato per ottobre, dopo una serie di incontri preparativi ad hoc, una viaggio-missione in Cina per incentivare imprenditori locali a conoscere ed espandersi verso quel mercato. Iniziativa già realizzata con successo per l’India e il Brasile. Ascoltiamo (Aureli sullo sviluppo industriale.

Bisogna impegnarsi per dimostrare al mondo che Rimini ha ancora molto da offrire.
Come Associazione degli Industriali di Rimini siamo convinti che lavorando in squadra si possa non solo superare questo momento difficile, ma crescere ancora di più.