Basket. Gli avversari della Conad: la rinnovata Novara

I piemontesi, che si sono ritrovati ad affrontare un campionato di Legadue con un organico costruito per la B1, nelle ultime settimane hanno rivoluzionato la squadra. L’ultimo ad essere tesserato è stato il play americano Sean Colson, arrivato al posto dell’ala-pivot statunitense Andy Ellis. Sono sbarcati da poco alla corte di coach Andrea Zanchi anche il pivot ex Rimini Max Monti e la guardia-ala italo-argentina Federico Marin.
Mentre hanno fatto le valige la guardia Alejandro Muro, l’ala Luciano Masieri e la giovane ala Fabrizio Mariani. Finora i novaresi, che presentano il penultimo attacco della categoria con 74,9 punti realizzati a partita, hanno racimolato otto punti e dividono la penultima piazza con Ragusa e Sassari, due punti sopra il fanalino di coda Imola.
L’arrivo di Colson esenterà almeno in parte Kevin Braswell dai compiti di regia. Il play-guardia del Maryland, che prima di arrivare a Novara ha giocato in Polonia e Belgio, viaggia a 17,6 punti di media, con percentuali dal campo migliorabili (45,6% da due e 31,9% dall’arco), mentre dalla lunetta si esprime con un buon 87,8%. Cattura anche 3,3 rimbalzi, ma sono troppe le 4 perse ad allacciata di scarpe (a fronte di 1,9 recuperi).
La bandiera della Cimberio è il play-guardia 22enne Marco Rossi, al suo quarto anno tra Borgomanero e Novara. Per il varesino 21 minuti sul parquet, sfruttati per imbucare 6,6 punti con buone percentuali e catturare 3,3 rimbalzi. Da tre potrebbe partire il 21enne di 199 centimetri Federico Marin, arrivato in prestito da Varese. La guardia di Buenos Aires nelle due partite disputate in canotta Cimberio è partito in quintetto, ritagliandosi 9,5 minuti (4,5 punti con il 75% da due e ai liberi e 3 rimbalzi il suo contributo).
E’ partito 5 volte in quintetto Adriano Pigato, che il 22 febbraio compirà 23 anni. Il ragazzone di Thiene, 196 centimetri per 95 chili, gioca in media 9,2 minuti. Per l’ex Ragusa 2,3 punti con un high di 10 contro la FuturVirtus.
Finora ha giocato da tre, ma potrebbe essere dirottato più nei pressi del canestro Brandom Williams, 29 anni il 27 febbraio prossimo. L’ala del Michigan, 1 metro e 95 d’altezza, capocannoniere della Cba nel ’99, sta pagando dazio nell’adattarsi al difficile campionato italiano. Imbuca 13,5 punti in quasi 32 minuti, tirando da due con il 42,9% e da tre con il 35,9%. Dalla lunetta decisamente insufficiente il suo 53,3%. Per lui anche 4 rimbalzi e 2,6 perse.
L’unico pivot di ruolo a disposizione di coach Zanchi è Massimiliano Monti, che è anche l’unico ex della partita. Vestì la canotta della Pepsi Rimini nella stagione ‘97/’98, in A1. Nelle sei partite finora giocate con i colori piemontesi ha imbucato 9,5 punti e catturato 6,5 rimbalzi. Il suo tallone d’Achille continuano ad essere le conclusioni dalla lunetta (desolante il 13/44, pari a neanche il 30%, con cui si è espresso sinora), mentre resta valido il 62,9% con cui si esprime dal campo. Per il 2.06 romano anche 1 stoppata a partita.
Le alternative sotto le tabelle sono il parmense classe ’69 Giovanni Setti. Il 2.04 ex Jesi e Osimo sfrutta i 17,2 minuti che passa domenicalmente sul parquet per segnare 6,1 punti (ottimo il 40% dalla distanza, pessimo il 50% dalla lunetta) e dare una mano a rimbalzo (3 carambole). E l’italo-argentino Damian Tintorelli. Il 22enne di Junin, 202 centimetri per 110 chili di peso) gioca poco più di Setti (17,7 minuti), nei quali imbuca 5,9 punti con il 60,8% da due ed il 50% ai liberi e arpiona 5,3 rimbalzi.

In casa Crabs tutti i a disposizione gli uomini di Didin, eccezion fatta per gli infortunati cronici Labaque ed Harrison, per i quali il rientro è comunque prossimo.
La partita sarà trasmessa in diretta su Radio Icaro (palla a due alle 18,15) e proposta in televisione domani sera alle 22,40, preceduta alle 21 dall’appuntamento con “Calcio.Basket” – serata basket.