La Questura 'vicina alla gente' con il defibrillatore
I dati: ogni anno si contano almeno 60 mila decessi all’anno per arresto cardiaco contro i 7.500 dovuti ad incidenti stradali. Partendo proprio da queste cifre l’associazione sta raccogliendo fondi per altri tre apparecchi: “Saranno collocati uno alla stazione e l’altro al mercato coperto; – ha elencato il dott. Destro -il quarto invece stiamo pensando di donarlo al personale dei Vigili del fuoco”. Una logica centripeta, troppo incentrata al centro storico? “Una scelta voluta- è la pronta risposta- una sorta di provocazione.
Le zone a mare, le località limitrofe, devono sentirsi in deficit e dotarsi al più presto di questo strumento: è assolutamente impensabile che grandi alberghi o ancor di più centri congressuali e fieristici ne siano privi”. Usare il defibrillatore è molto semplice: è sufficiente rompere il vetro nel quale viene custodito e seguire le istruzioni audio che contiene: ad una determinata scossa salvavita corrisponde un tasto colorato. Ciononostante molti agenti hanno seguito il corso di formazione finanziato dall’Ascor, ed ora esibiscono l’apposito tesserino: forti di questo arricchimento al proprio bagaglio professionale saranno pertanto in grado di intervenire in caso di necessità.
Il defibrillatore è stato collocato in tarda mattinata al corpo di guardia: in tal modo la Questura sarà un punto di riferimento per un motivo in più.