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Cronaca Regione

La Guardia di Finanza scopre 259 evasori totali e 63 'paratotali'

In foto: La lotta all'evasione fiscale e al 'sommerso', allo spaccio di stupefacenti, alla pirateria informatica e audiovisiva. Sono stati questi, anche nel 2001, i principali settori di attività della Guardia di Finanza dell'Emilia-Romagna, che oggi ha reso noto il suo rapporto annuale.
La lotta all'evasione fiscale e al 'sommerso', allo spaccio di stupefacenti, alla pirateria informatica e audiovisiva. Sono stati questi, anche nel 2001, i 
principali settori di attività della Guardia di Finanza dell'Emilia-Romagna, che oggi ha reso noto il suo rapporto annuale.
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lun 27 mag 2002 19:23 ~ ultimo agg. 00:00
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Sostanzialmente invariati, rispetto al 2000, i dati relativi ai controlli in materia fiscale, che hanno portato all’accertamento di imponibili non dichiarati per circa 2mila miliardi di vecchie lire, e violazioni all’IVA per 621 miliardi.
Accanto ai consueti controlli dei soggetti economici già noti al fisco, è stata rilanciata l’attività di contrasto al fenomeno dell’economia sommersa e del lavoro nero, con la
scoperta di 259 evasori totali, cioé del tutto sconosciuti al Fisco, e 63 paratotali.
Complessivamente, in Emilia-Romagna sono state compiute 523 verifiche generali, 1.299 parziali e 2.279 specifiche, con la denuncia di 761 persone per reati fiscali. Sul versante della lotta al traffico di stupefacenti, si è registrato un aumento dei sequestri: 18 chili di eroina, 39 di cocaina, quasi 60 fra hascisc e marjiuana, con 174 arresti e 140 denunce a piede libero.
Il settore del contrabbando di sigarette si è confermato poco sviluppato in Emilia-Romagna, rispetto alle
regioni del Centro-Sud, mentre sono stati numerosi gli interventi nell’ambito della pirateria audiovisiva e informatica, con il sequestro di oltre 65mila cd, 4mila videocassette e 7mila musicassette, e la denuncia di 217 persone.
I dati sono stati diffusi dal Generale di Brigata Michele Donati, comandante regionale delle Fiamme Gialle, insieme ai colonnelli Gaetano Barberi e Francesco Pastore, rispettivamente a capo del Nucleo Regionale di Polizia Tributaria e del Comando Provinciale di Bologna.
Alla conferenza stampa hanno
partecipato, come spettatori, il Procuratore Regionale presso la Corte dei Conti Ignazio del Castillo, Francesco Pintor, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Bologna, il
sostituto procuratore presso la Procura Enrico Cieri, il comandante regionale dei Carabinieri Ottavio Fugaro, l’assessore comunale al bilancio Gianluca Galletti e i vertici dell’agenzia regionale delle entrate.
“In prospettiva futura – ha spiegato il gen. Donati – l’attenzione sarà puntata ancora sulla lotta al ‘sommerso’ e ai controlli sulla circolazione dei flussi di capitali, in attuazione del cosiddetto ‘scudo fiscale’ del Governo. Particolare attenzione sarà dedicata anche al contrasto delle
frodi comunitarie nel settore dei fondi strutturali, anche attraverso un protocollo d’intesa che il comando regionale della Guardia di Finanza sottoscriverà il 31 maggio con il presidente della Regione Emilia-Romagna.