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Cronaca Rimini

Minacciano e picchiano un ingegnere, arrestati due muratori albanesi

In foto: Si chiudono nell’ufficio del loro datore di lavoro e lo minacciano con un coltello. Due muratori albanesi di 23 e 36 anni, con regolare permesso di soggiorno, volevano più denaro di quanto un ingegnere riminese avesse pagato loro per un lavoro.
Si chiudono nell’ufficio del loro datore di lavoro e lo minacciano con un coltello. Due muratori albanesi di 23 e 36 anni, con regolare permesso di soggiorno, volevano più denaro di quanto un ingegnere riminese avesse pagato loro per un lavoro.
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gio 11 apr 2002 09:08 ~ ultimo agg. 00:00
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Così, dopo aver minacciato con un coltello a serramanico la segretaria e un altro collaboratore dell’ingegnere, si sono rinchiusi a chiave nello studio del professionista, in via Marecchiese. Secondo una prima ricostruzione il malcapitato ingegnere è stato violentemente percosso.
A liberarlo sono stati gli uomini di due volanti dell’Ufficio di prevenzione generale della Questura. Uno degli equipaggi si è arrampicato su un balcone e ha fatto irruzione nello studio. Tra poliziotti e albanesi è nata una colluttazione, conclusa con l’arresto dei due. Oltre all’ingegnere, anche due agenti sono dovuti ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell’Infermi.
Non sono state ancora formalizzate le accuse ipotizzabili: si va dal sequestro di persona alla minaccia aggravata, alle lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, alla rapina, poiché durante la spedizione all’ingegnere è stato anche sottratto il telefono cellulare.