Torna il grande ciclismo con la Settimana Coppi-Bartali
oltre a Ivanov, vincitore della prima edizione, sono annunciati nomi di primo piano come Bartoli, Gotti, Casagrande, Cipollini, Quaranta, e non è escluso che al via possa esserci anche Marco Pantani.
La presentazione ufficiale della gara, questa mattina al Grand Hotel di Rimini, ha visto la presenza di numerose autorità: oltre ai sindaci di Rimini e Riccione, c’erano anche quelli di Faenza e dei comuni toscani di Fucecchio, Serravalle Pistoiese e Montecarlo dove la gara vivrà la sua seconda parte.
Per Rimini e Riccione, ignorate dal Giro d’Italia dalla fine degli anni ’80, si tratta di un importante ritorno al ciclismo che conta. “Rimini è la terra del mito, e siamo felici di ospitare il nome di due grandi miti del ciclismo” ha ricordato il sindaco di Rimini Alberto Ravaioli, mentre il primo cittadino della Perla Verde Daniele Imola ha ricordato l’importanza di riallacciare i rapporti con il grande ciclismo, vista anche l’esperienza dei Bike Hotels di Riccione.
Martedì 26 marzo in mattinata è in programma una cronometro a squadre sul lungomare di Rimini; nel pomeriggio sarà la volta della Rimini-Riccione con un circuito nella Perla Verde. Il 27 sarà la volta della Rimini-Faenza, con un nuovo circuito nel finale. Da Faenza si arriverà poi a Fucecchio, per rendere omaggio a Indro Montanelli.Pietro Sandoni, vicepresidente della G.S. Emilia, società organizzatrice della Settimana Coppi-Bartali, ci presenta il calendario della gara.
Ed è stato un romagnolo a presentare oggi la gara: Davide Cassani, ex ciclista professionista e commentatore per la Rai. Cassani ha sottolineato l’importanza della gara, che riunisce due leggende dello sport che avevano diviso l’Italia.
Al Grand Hotel non c’erano i familiari di Coppi, che si sono scusati per l’assenza. C’erano invece Adriana, la moglie di Gino Bartali, e Andrea, figlio del ‘ginettaccio’.