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Politica Riccione

Imola sull'incarico alla Zanetti: 'Perché penalizzare chi fa volontariato?'

In foto: In merito alle questioni sollevate sull’affidamento dell’incarico alla dottoressa Sabrina Zanetti, dopo la presa di posizione del rappresentante Cisl Angelo Mandorlo, comparsa sulla stampa di oggi, il sindaco Daniele Imola (nella foto), l’assessore al Personale Corrado Savoretti e l’assessore alla Cultura Francesco Cavalli, hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
<img src=images/imola.jpg border=0 align=left>In merito alle questioni sollevate sull’affidamento dell’incarico alla dottoressa Sabrina Zanetti, dopo la presa di posizione del rappresentante Cisl Angelo Mandorlo, comparsa sulla stampa di oggi, il sindaco Daniele Imola (nella foto), l’assessore al Personale Corrado Savoretti e l’assessore alla Cultura Francesco Cavalli, hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
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mar 5 mar 2002 18:26 ~ ultimo agg. 00:00
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“L’incarico affidato alla dottoressa Zanetti è un incarico professionale funzionale alla strutturazione e alla realizzazione del progetto culturale per Riccione all’interno del quale è inserita l’iniziativa del Convivio dei Popoli in programma il prossimo mese di maggio. L’incarico, pertanto, va ben oltre la sola iniziativa di maggio ed è stato affidato ad una professionista che ha le caratteristiche adeguate a ricoprirlo per titoli, professionalità, competenza ed esperienza nel settore.
Si precisa che l’attività di volontaria presso l’Acli provinciale svolta dalla dottoressa Zanetti non è risultata funzionale alle caratteristiche dell’incarico. Si auspica che tale attività di volontariato non si traduca, a causa delle polemiche suscitate, in un elemento penalizzante. Sarebbe infatti paradossale se l’attività di volontariato svolta da una persona arrivasse a penalizzare il suo percorso professionale. La valutazione fatta dal sindaco e dagli assessori al personale e alla cultura in merito al reperimento di tali professionalità tra i dipendenti dell’Amministrazione, ha portato alla scelta di affidare l’incarico alla dottoressa Zanetti.
Prima di fare superficiali affermazioni, il rappresentante della Cisl di Riccione avrebbe dovuto informarsi sulla specificità del progetto e sul percorso fatto per l’individuazione delle professionalità necessarie. Ci si domanda come abbia potuto affermare che il dirigente e il funzionario in carico all’assessorato alla cultura erano in grado di svolgere le medesime mansioni richieste alla dottoressa Zanetti senza conoscere nello specifico né il progetto né le mansioni richieste”.