Domani a Pianoterra il saggio finale di Shake'n' play

il laboratorio, che ha visto la presenza di 13 allievi da tutt’Italia, è
partito dall’idea di ridare un senso fisico e concreto, inteso come anti
psicologico, al materiale drammaturgico di William Shakespeare,
recuperandone l’essenza assoluta come scrittura del corpo. La furiosa
energia, la passione devastante, la follia deflagrante, la cruda guerra ed
il silenzio degli ultimi rimasti, tutte le emozioni umane sono state
attraversate da questo studio che vuole recuperarne la memoria fisica, unica
capace di ridare alla parola, che nasce nella pancia, quel valore assoluto
ed intrinseco che la rende realmente poetica. La poetica del grande autore
inglese rivivrà nella serata attraverso le pagine di capolavori come
“Macbeth”, “Amleto”, “Otello”, Riccardo III”, “Giulietta e Romeo” e “La
bisbetica domata”, di cui verrà sottolineata la contemporaneità e la
modernità, in una lettura che tende ad evidenziare la memoria fisica dei
sentimenti.
Inoltre da venerdì 18 a domenica 20 gennaio 2002, Pianoterra ospita il
progetto speciale Sub Rosa condotto da Roberto Paci Dalò, in collaborazione
con Giardini Pensili. Dopo la presentazione del maggio 2001 Sub Rosa
(segreto) prosegue e acquista diverse forme nel corso del tempo. Forme
legate a interventi su piccola scala e in luoghi appartati. Sub Rosa è ora
una meditazione attorno alle “Leçons des Ténèbres” di François Couperin.
Testo della composizione sono le “Lamentazioni” di Geremia per la caduta di
Gerusalemme. Nei tre giorni di lavoro (a porte chiuse e con un piccolo
gruppo di partecipanti) si investigherà su questo testo e sul miracolo di
questo brano.
Per informazioni: 0541.24773 – 333.4021774 serrateatro@tin.it.