Indietro
menu
Rimini Scuola

13 modi per portare il casco da dementi: se ne parla all'Itis con Poggiali

In foto: Non mettersi il casco o indossarlo in modo scorretto è chiaro segno di demenzialità. A dirlo sono gli studenti dell’Itis Leonardo Da Vinci di Rimini, che hanno realizzato una campagna sulla sicurezza stradale dal titolo “Viaggio attraverso la demenzialità: 13 modi di portare il casco per farsi davvero male”, e che giovedì mattina ascolteranno su questo tema la testimonianza di Manuel Poggiali, neo campione del mondo di motociclismo.
<img src=images/oggetti/motorinicasco.jpg border=0 align=right width=100>Non mettersi il casco o indossarlo in modo scorretto è chiaro segno di demenzialità. A dirlo sono gli studenti dell’Itis Leonardo Da Vinci di Rimini, che hanno realizzato una campagna sulla sicurezza stradale dal titolo “Viaggio attraverso la demenzialità: 13 modi di portare il casco per farsi davvero male”, e che giovedì mattina ascolteranno su questo tema la testimonianza di Manuel Poggiali, neo campione del mondo di motociclismo.
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 29 gen 2002 13:15 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

I 250 studenti delle classi prime e seconde, che parteciperanno all’incontro, indosseranno una maglietta che ritrae le caricature di 13 centauri alle prese con l’obbligatorio copricapo: dal casco alla cow-boy, a quello da fighetto, da quello con l’aria condizionata a quello alla bersagliere, per arrivare al modello “Io speriamo che me la cavo”, dove del casco non c’è neppure l’ombra. A seguire il progetto il prof Donato Saini, da tempo impegnato nel promuovere il valore della sicurezza tra i giovani.