Due giorni di quadri e musica Blue e NonBlue a Urbino
Blue festa ruota attorno alla metafora che intende per Blue tutta la musica che ha origine dal Blues (Blues jazz, rock , pop, avangarde) e per Nonblue quella non contaminata dalla matrice blues (musica etnica e popolare).
Realizzata grazie al contributo del Programma Gioventiù, della comunità europea, blue festa vuole agevolare la distinzione estetica fra i generi musicali, creando pian piano una maggiore consapevolezza per la fruizione di spettacoli di qualità Blue festa è un nuovo modo di fare festa, una soluzione capace di far divertire attaverso la cultura.
Il divertimento consapevole è l’ideale di Blue Festa, inteso come lo svago associato alla furizione dell’arte e della musica in un contesto appropriato. Per sottolineare questa differenza, gli allievi dell’Accademia hanno interpretato attraverso l’arte visiva i due temi, i loro lavori saranno in esposizione durante i due giorni di concerti (Stefano Mauro ideatore del festival).
La seconda edizione si svolgerà nella sala del maniscalco e si aprirà
mercoledì 5 dicembre con una serata dedicata esclusivamente al Jazz di qualità che coinciderà infatti con la quinta ed ultima serata per il 2001 di Jazz Solution.
Giovedì 6 dicembre sarà la volta del gruppo di musica popolare di Valentino Santagati che proporrà un repertorio di musica popolare calabrese e abbruzzese.
Questo il programma:
Mercoledi 5 dicembre – Jazz Solution nel Blue di Blue festa
ore 22,30 Aprono la serata Massimo Manzi, Samuele Garofoli e Gabriele Pesaresi
ore 23,30 Piero Bassini trio, da Piacenza
in nottata si terrà una grande Jam session con altri ospiti come il sassofonista Simone Lamaida….
Giovedì 6 dicembre
ore 19,00 Seminario musicale sulla musica popolare Calabrese e abbruzzese tenuto dal Valentino Santagati e Andrea Natale.
Ore 22,30 sarà la volta del quartetto di musica popolare di Valentino Santagati dalla calabria.
Chitarrra battente, Chitarra francese, Fisdchiettu, Zampogna percussioni tradizionali abbruzzesi e calabresi.
Nelle due serate la sala del maniscalco diventerà un museo musicale:
diversi quadri e istallazioni delgi Allievi dell’Accademia Urbinate riempiranno gli spazi dell sala del Maniscalco.
Quest’anno Blue festa vede diversi tipi di collaborazione.
Promossa dall’Associazione il Vento di Urbino, la direzione artistica del blue è affidato allo staf di Jazz Solution, Stefano Mauro e Aldo Procida, e per il non Blue al gruppo di studio sulla musica popolare “Lu sole allavate” fondato da Andrea Natale.
Realizzata con la collaborazione dell’ Associazione degli studenti di scienze ambientali dell’Università di Urbino (AISA /ASSA), dell’ERSU di Urbino, il centro di aggregazione giovanilie Golem, il centro musica Oasi felina e con il patrocinio del Comune di Urbino e il contributo della Comunità Europe, programma gioventù.
Approfondimenti su Blue festa, la prima edizione si tenne a marzo 2000.
La prima edizione prevedeva 10 giorni di seminari e laboratori artistici e musicale per bambini e adulti, e 4 giorni di concerti, 2 blue e 2 nonblue.
Tenutasi dal 20 al 30 marzo 2000 all Rampa del Teatro di Urbino.
Per il blue l’anno scorso furno presentati i Revolver e i Daddy’s rebels con il repertorio ripspettivamente sui Beatles e sulla musica rock and roll anni ’50, per il non blue, La compagnia delgi Scalzi, propose un repertorio di tarantelle e piuzziche, la Formiche Verdi suonarono folk iralandese e in chiusura il gruppo argentino dei Kaiman fece ballare tutti con il sound della musica latino americana tradizionale.
Programma sintetico e approfondimenti sugli artisti che partecipareanno alla seconda edizione
Approfondimenti su Piero Bassini – Mercoledì 5 dicembre ne Blue di Bluefesta – ore23,30
Piero Bassini Trio
da Piacenza
Il trio esegue quasi tutti brani di Bassini raccomandato per il suo calore e sensibilità
Intesity cd – RED RECORDS