Ravaioli: no a sterili polemiche sul lavoro nero.
“Il fenomeno del lavoro nero e irregolare vede da tempo impegnata l’Amministrazione Comunale in un’azione di contrasto, concertata insieme agli altri enti preposti. Nel programma elettorale della coalizione di centro sinistra e Rifondazione Comunista viene chiaramente messo in evidenza come questo problema non possa essere accettato in nome di un presunto interesse collettivo e come uno sviluppo economico all’insegna della qualità e dell’innovazione debba escludere l’utilizzo di forme e condizioni di lavoro irregolari.
Questo per dimostrare come il Sindaco e la Giunta Comunale considerino prioritario proseguire in questa azione di contrasto, affrontando in tutti i suoi aspetti- e cioè valutando anche l’efficacia di nuove misure fiscali in grado di fare emergere alla legalità il sommerso del lavoro nero- un fenomeno complesso.
Ma tutto ciò non ha nulla a che fare con la criminalizzazione di un’intera categoria economica sulla base di qualche recente fatto di cronaca. Accenti e modi di espressione diversi dalla linea amministrativa tracciata rischiano di confondere il dibattito, ostacolando quel confronto tra enti pubblici e operatori del settore dal quale potrebbero scaturire elementi positivi per la risoluzione del problema.
La posizione dell’Amministrazione Comunale sul lavoro nero e irregolare è dunque netta: lotta al fenomeno, richiesta di punizioni esemplari verso chi trasgredisce le regole ma senza lasciarsi andare a eccessi o a cadute nella sterile polemica.”