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Rimini

Nomadi e sicurezza, se ne parla anche al Quartiere 5

In foto: Dopo le polemiche di Corpolò, anche nella zona nord di Rimini la presenza di nomadi fa discutere. Se a Corpolò la presenza di una famiglia rom è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per i diversi problemi legati a sicurezza e viabilità, come stanno le cose nel Quartiere 5?
Dopo le polemiche di Corpolò, anche nella zona nord di Rimini la presenza di nomadi fa discutere. Se a Corpolò la presenza di una famiglia rom è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per i diversi problemi legati a sicurezza e viabilità, come stanno le cose nel Quartiere 5?
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mer 8 ago 2001 14:36 ~ ultimo agg. 00:00
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Dopo l’arrivo da Torre Pedrera di una petizione su un terreno che la Curia ha venduto a una famiglia nomade, il presidente del Quartiere Roberto Biagini chiede chiarezza all’Amministrazione Comunale. Non mi sento scavalcato se due privati trattano la vendita di un terreno –commenta Biagini- voglio però risposte sulla destinazione futuro di quel terreno e sulle conseguenze che la presenza di nomadi può portare. Zingari, non nomadi –precisa Biagini- perché si tratta di famiglie intenzionate a stabilirsi in maniera fissa. La questione nomadi è anche un’occasione per riflettere sulla sicurezza nel Quartiere 5 e sui rapporti con il Comune. I problemi non sono legati solo ai nomadi, spiega Biagini, che al nostro microfono richiama a un impegno più coordinato sia da parte dei cittadini che del comune.