Indietro
menu
Rimini

I borsoni troppo grossi devono pagare il biglietto sul bus

In foto: Vi è mai capitato di salire sull’autobus e di dover fare i conti con borsoni di grosse dimensioni contenenti la merce che poi viene proposta da commercianti “contraffatti” sulla spiaggia o che appartengono a turisti stanchi e sudati dopo il lungo viaggio e desiderosi di arrivare al più presto in albergo e poi magari andare a fare un tuffo in mare?
Vi è mai capitato di salire sull’autobus e di dover fare i conti con borsoni di grosse dimensioni contenenti la merce che poi viene proposta da commercianti “contraffatti” sulla spiaggia o che appartengono a turisti stanchi e sudati dopo il lungo viaggio e desiderosi di arrivare al più presto in albergo e poi magari andare a fare un tuffo in mare?
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 15 ago 2001 14:56 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

O, peggio ancora, vi è mai capitato di dover rimanere alla fermata ad aspettare l’autobus successivo perché i borsoni occupavano tutto lo spazio? Il problema riguarda soprattutto le linee che percorrono il lungomare da Riccione a San Mauro, ma sta investendo anche la linea che va da Rimini a Savignano, dove sembra che ci sia una numerosa comunità asiatica di venditori ambulanti che utilizzano i mezzi di trasporto pubblico per il trasporto della merce e degli espositori. Ma questi borsoni sono in regola con il titolo di viaggio o viaggiano abusivamente? Di fronte a questo fenomeno che sta assumendo delle dimensioni sempre più preoccupanti la Tram ha iniziato un’opera di prevenzione invitando i borsoni e chi li porta a spasso a pagare il titolo di viaggio. Sentiamo Luigi Carradori, capo movimento della Tram.