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Non c'è racket in spiaggia secondo il Questore di Rimini

In foto: La bocciatura del commissariato di Riccione non è stato l’unico punto all’ordine del giorno della seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di questa mattina. Relativamente agli articoli apparsi sulla stampa nei giorni scorsi, che ipotizzavano l’esistenza di un racket in spiaggia collegato ad atti vandalici il Questore ha dichiarato che dagli accertamenti compiuti non è emerso alcun elemento che possa ricondurre ad intimidazioni a scopo d’estorsione subite dagli operatori balneari
La bocciatura del commissariato di Riccione non è stato l’unico punto all’ordine del giorno della seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di questa mattina. 
Relativamente agli articoli apparsi sulla stampa nei giorni scorsi, che ipotizzavano l’esistenza di un racket in spiaggia collegato ad atti vandalici il Questore ha dichiarato che dagli accertamenti compiuti non è emerso alcun elemento che possa ricondurre ad intimidazioni a scopo d’estorsione subite dagli operatori balneari
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mar 31 lug 2001 20:08 ~ ultimo agg. 00:00
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Si è comunque deciso che le forze dell’ordine controllino l’arenile nelle ore notturne.
Il prefetto, Umberto Calandrella, ha annunciato che tutti gli agenti riminesi impiegati a Genova per il G8 sono rientrati e che sono giunti in Riviera 34 carabinieri, che si vanno ad aggiungere ai 60 militari già presenti come rinforzo per la stagione estiva.
Il prefetto ha inoltre auspicato l’istituzione a breve del vigile di quartiere.
Annunciati maggiori controlli sulle banche già rapinate. Previsto anche un incontro con i responsabili degli istituti di credito della Provincia.
Infine, rispondendo ad un esposto degli abitanti di Torre Pedrera sulla presenza di immigrati clandestini nell’area ex-Divertimondo, sono stati concordati controlli da parte delle forze dell’ordine e del Comune.