Arriva il vaccino per la febbre gialla


Fino allo scorso anno, infatti, per questo tipo di vaccinazione era necessario rivolgersi ad altre Aziende USL della regione Emilia Romagna. Per questo vaccino è necessario rivolgersi almeno 10 giorni prima della partenza al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Cesena, in particolare all’ambulatorio dedicato alla Medicina del Turismo in Corso Cavour, 180. L’ambulatorio è aperto il martedì e il giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00: è necessaria la prenotazione presso il Punto Informativo di Corso Cavour direttamente allo sportello o telefonicamente chiamando lo 0547 352401.
“La febbre gialla -spiega Gabriele Quadrelli, assistente sanitario dell’Ufficio Vaccinazione dell’Azienda USL di Cesena- è una malattia infettiva acuta virale di gravità variabile, trasmessa dalla puntura di una zanzara del genere Aedes, che, a differenza della zanzara responsabile della malaria, ha abitudini diurne, per cui è molto più facile essere punti nelle aree in cui la zanzara vive (fascia tropicale)”.
Il vaccino garantisce la copertura per 10 anni, ha un’efficacia quasi del 100% e si pratica con una semplice e rapida iniezione alla spalla.
Oltre al vaccino contro la febbre gialla, le vaccinazioni più richieste sono quelle contro l’epatite A o B, l’antitifica e l’antidiftetanica. Per queste vaccinazioni è fondamentale presentarsi al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica almeno un mese e mezzo prima della partenza. Molte sono le precauzioni suggerite ai viaggiatori internazionali: evitare alimenti crudi, quali carne, pesce, frutti di mare e verdura ad eccezione della frutta, comunque sempre sbucciata personalmente; preferire cibi cotti e serviti ben caldi, evitando di ingerire cibi freddi conservati dopo la cottura per parecchie ore a temperatura ambiente; cercare di bere solo liquidi imbottigliati e sigillati, o disinfettare l’acqua con confetti al cloro o facendola bollire per almeno 10 minuti; evitare il ghiaccio, che normalmente viene preparato con acqua non minerale. Non consumare gelati sfusi, dolci con creme, panna, salsa all’uovo crudo (tipo maionese) e comunque è importante non acquistare cibi e bevande dai venditori ambulanti.
Un discorso a parte merita la malaria: per questa malattia trasmessa dalla puntura della zanzara anofele, attualmente non esiste alcun tipo di vaccino. Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica può quindi consigliare la profilassi antimalarica, che consiste nella assunzione di farmaci antimalaria da 2 o 3 settimana prima della partenza, durante il soggiorno e al ritorno, per altre 4 settimane. Oltre alla profilassi, la protezione contro le punture di insetto durante il viaggio rimane un mezzo di difesa fondamentale: è consigliabile indossare indumenti che coprano il più possibile (con maniche lunghe e pantaloni lunghi), evitare colori scuri e i profumi dolci che attraggono le zanzare. I repellenti antizanzare vanno applicati regolarmente ogni 3-4 ore su tutto il corpo eccetto che sulle mucose (labbra e bocca), sugli occhi, sulla cute abrasa. Quando è possibile dormire in camere con aria condizionata o con zanzariere per porte e finestre.
Al ritorno dal viaggio, nel caso in cui si dovessero manifestare sintomi quali febbre, cefalea, diarrea persistente e malessere generale, è fondamentale rivolgersi al proprio medico di famiglia, facendo presente dove si è stati e descrivendo accuratamente i disturbi accusati.
Altri informazioni utili si trovano sull’opuscolo “Salute in viaggio”, edito dall’assessorato alla Sanità della Regione Emilia Romagna, in distribuzione gratuita presso gli ambulatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Cesena.