Accoglienza. Lisi: identificazione e segnalazione per stranieri sorpresi a bighellonare
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I giovani africani che stazionano nella zona del Parco Cervi sono nella maggior parte richiedenti asilo. Lo aveva spiegato nei giorni scorsi l’assessore alla sicurezza Sadegholvaad incalzato dal consigliere di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi (vedi notizia). Proprio nei confronti dei profughi che girano per la città o stazionano in parchi o davanti ai supermercati invece di seguire i corsi di italiano o quant’altro, l’amministrazione ha deciso di cambiare strategia. L’appello a controllarli meglio rivolto ad associazioni e cooperative che li accolgono resta valido, ma visto che è difficile poterli seguire uno ad uno, scenderà in campo anche la polizia municipale. Nei giorni scorsi il vicesindaco Gloria Lisi ha voluto incontrare chi si occupa di accoglienza per fare il punto. Questa mattina ne ha parlato alla trasmissione di Icaro Tempo Reale. “Gli enti gestori segnalano che in alcuni casi i ragazzi non vogliono seguire i corsi ma non hanno strumenti coercitivi per costringerli – spiega la Lisi – abbiamo chiesto alla polizia municipale di identificare chi viene sorpreso in giro e poi segnalarlo sia alle realtà coinvolte che alla Prefettura che è responsabile dei CAS. Crediamo sia importante per far capire che l’accoglienza e l’integrazione partono dal rispetto delle regole.”
. L’intervista integrale a Gloria Lisi nella trasmissione Tempo Reale