Battazza ai morcianesi: dimissioni confermate per il bene della città. Nominato commissario

E’ Cinzia Renna,  dirigente del Servizio Contabilità e Gestione finanziaria della Prefettura di Rimini il Commissario per Morciano. Laureata in economia, 50 anni, la Renna è già stata Dirigente dell’Ufficio unico del personale della Comunità Montana “Valle del Marecchia”, dove ha assolto anche le funzioni di Commissario ad acta per la redazione ed approvazione del Rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2001. E’ stata anche  Commissario straordinario del Comune di Montecolombo e sub Commissario prefettizio nei Comuni di Gemmano e di Poggio Torriana.

Intanto, dopo settimane di silenzio con un post su Facebook torna a parlare l’ormai ex sindaco di Morciano Claudio Battazza, coinvolto in un’indagine della Guardia di Finanza per un contratto di sponsorizzazione nell’ambito della riqualificazione dell’area Ghigi. Battazza conferma di aver deciso di non ritirare le dimissioni. “Dopo lunghe notti insonni dove ho cercato (senza riuscirci) di trovare un perché a quello che mi sta accadendo – scrive – ho deciso di non ritirare le dimissioni presentate; questo perché ritengo assolutamente preminente su quello personale l’interesse del Comune e della Comunità che ho avuto l’onore di Amministrare e rappresentare”.
“Quello che sto subendo personalmente – prosegue Battazza – non può diventare disonore per il Comune di Morciano. Sono anni che sto scontando la pena della “gogna mediatica” (decine e decine di articoli che mi hanno dipinto come un “poco di buono”) senza mai essere stato condannato a scontarla. Le insinuazioni, i dubbi e le accuse che mi sono state rivolte in questi lunghi anni non devono in nessuna maniera intaccare la fiducia che dovete avere nel nostro Comune e in chi lo Amministra. Le mie dimissioni, quindi, non sono altro che un gesto di responsabilità e coerenza verso le istituzioni e i principi che hanno guidato il mio operare.”
Battazza ammette poi il proprio dispiacere nel lasciare la “carica di Sindaco” (fonte di preoccupazioni ma anche di soddisfazioni, dice). Rivolgendosi ai morcianesi li rassicura di aver avuto “per sette anni e mezzo come Sindaco un uomo onesto, che ritiene di avere governato con correttezza e dignità morale, che ha posto come cardine delle proprie azioni il bene generale e non l’interesse di pochi.”
“Sono certo – scrive ancora – che la verità finirà per far luce su questa buia vicenda e sconfessare un metodo che, se mettesse radici, diventerebbe strumento fin troppo comodo nelle mani di chi, per ragioni di bottega o per pochezza politica, usando lo strumento della denuncia, vuole determinare le sorti e le vicende della politica di una comunità e, permettetemi, degli uomini. Un ringraziamento – conclude – a chi in questi anni ha con me governato (una squadra splendida), ai collaboratori che con serietà e professionalità ogni giorno si sono adoperati per la nostra comunità e a Voi, che in più occasioni mi avete sostenuto.”

Il comune di Morciano, così come Coriano e Riccione, andrà al voto la prossima primavera.