Patto Civico con Gnassi: per rilanciare l'edilizia stop alla "burosaurocrazia"

“Una Pubblica Amministrazione a favore dei cittadini e non il contrario, come avviene oggi”. Il Patto Civico con Gnassi lo cita come punto cardine per il miglioramento della città. “L’idea di base – spiega una nota firmata dal coordinatore della Lista Alessandro Rapone – è quella di realizzare una progetto di rigenerazione, unificazione e ricucitura della città, nell’ottica di una visione più ampia dell’economia territoriale, capace di restituire alle persone, alle famiglie e alle imprese maggiore libertà. Se è vero che uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi del nostro Paese è quello dell’edilizia, è anche vero che da parte dell’attuale Pubblica Amministrazione comunale, la burocrazia e l’atteggiamento dei dirigenti rende tutto molto più difficile. I meccanismi della P.A. e dell’ambiente “edilizia” del Comune di Rimini sono frutto del modus operandi di alcuni  “burosauri” appiattiti su posizioni di dirigenti e dei funzionari da cui derivano espressioni del  “NO a prescindere” piuttosto che del  “PARLIAMONE”.

“Nel rispetto delle leggi e delle norme, Patto Civico sarà promotore di una rivoluzione mentale che intende spostare quindi l’atteggiamento attuale del “NON si può fare!” al “SI può fare!”. Occorre un cambio di passo deciso, affinché anche progetti in itinere come  il “Parco del Mare” non partano con ritardi o vengano snaturati per lentezze o chiusure mentali dei tecnici o del personale dello Sportello per l’Edilizia”.

 “Patto Civico – conclude Rapone – si propone quale braccio operativo del Sindaco Gnassi per avviare quel cambio di mentalità e approccio da parte del personale tutto della P.A. che  deve tornare ad essere al servizio dei cittadini: una “Amministrazione Amica”.