Indietro
menu
Politica Rimini

Il 5 Stelle non si presenta a Rimini. Grassi e Lisi si tirano fuori

In foto: La presentazione della candidatura di Grassi
La presentazione della candidatura di Grassi
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 18 mar 2016 19:00 ~ ultimo agg. 19 mar 17:57
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 2.736
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

“Il MoVimento 5 Stelle non si presenterà a Caserta, Latina, Ravenna, Rimini e Salerno”.  La laconica notizia è apparsa sul blog di Beppe Grillo nel  tardo pomeriggio di oggi.  Nello stesso post si ufficializzano i candidati sindaci del movimento per altri sedici capoluoghi di provincia.  Nessuna spiegazione sulle motivazioni della scelta che di fatto sembra spianare la strada a uno Gnassi bis.

Il gruppo riminese del 5 Stelle, passata una nottata sicuramente particolare, di primo mattino affida a un post sulla propria pagina Facebook (di prossima chiusura, si apprende) l’amarezza per l’esito della vicenda: “Forse non tutti sanno che il Movimento 5 Stelle di Rimini non parteciperà alle elezioni Amministrative 2016. Infatti, salvo che non si sia trattato di un clamoroso errore, ieri è apparso un post sul blog di Beppe Grillo che decretava la non partecipazione del Movimento a questa competizione elettorale. Qualcuno ci chiede perché, ma ad oggi, all’uscita di questo post, non c’è stata data nessuna comunicazione in merito. Non a noi, né a nessuno degli eletti che da questo meetup portano la vostra voce in Comune, a Roma, a Bologna e a Bruxelles. Appena ricevute le motivazioni le pubblicheremo su questa pagina, nel rispetto dei cittadini che ci hanno sempre sostenuto e che hanno il diritto di sapere, poi probabilmente la chiuderemo. Cosa faremo dopo non lo sappiamo, ma una cosa la possiamo garantire. Non ci troverete alle cene di Forza Italia, ne con gli amici di Giovanardi e, soprattutto, non ci troverete a sostenere Gnassi…. Anche perché chi ha voluto tutto questo favore più grosso non glielo poteva fare”.

Il commento a caldo su Facebook di Davide Grassi, il candidato sostenuto dagli eletti del partito che si erano schierati in modo pressoché compatto con lui, suona infatti come un’uscita di scena: “Si respirava un clima davvero pesante e sono in parte sollevato dalla decisione. Sollevato perché, nel caso di un esito positivo delle elezioni, avrei dovuto sacrificare per cinque anni la mia professione. E chissà se ne sarebbe valsa davvero la pena. Non nego infatti di aver avuto parecchi ripensamenti in questo periodo. Per mia fortuna (mi piace essere ripetitivo perché a dispetto di tanti politici mi sono sempre mantenuto con i frutti del mio lavoro) tutto quello che ho creato non lo devo a nessuno. Ringrazio di cuore chi mi ha sostenuto fino ad oggi. Ho cercato di non dare mai peso alle accuse e ai vari post diffamatori che quotidianamente venivano pubblicati. Ora mi rimetto al lavoro. Un lavoro che non ha mai smesso di gratificarmi e al quale devo tutto quello che sono”.

[kaltura-widget uiconfid=”30012024″ entryid=”0_r5af0x3b” width=”600″ height=”400″ /]

Anche Fabio Lisi, il candidato a sindaco della seconda lista, si tira fuori. Su quel che farà il gruppo che sosteneva la sua lista “Onestà e partecipazione”, se ne discuterà. “Credo che il progetto che stavamo portando avanti era serio e nelle regole del Movimento. Dispiace per i cittadini che avevano visto nel Movimento l’alternativa al PD e Gnassi”.

[kaltura-widget uiconfid=”30012024″ entryid=”0_shddvgky” width=”600″ height=”400″ /]