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Attualità Rimini

Banda ultra larga, Stato e Regioni cercano intesa. Morolli: a Rimini gap da recuperare

In foto: repertorio
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di Redazione   
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dom 7 feb 2016 18:59 ~ ultimo agg. 20:10
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La conferenza Stato-Regioni, presieduta dal presidente dell’Emila Romagna Stefano Bonaccini, giovedì scorso ha rinviato di una settimana l’intesa sull’accordo quadro con il Ministero dello Sviluppo Economico per il piano della competitività e lo sviluppo della banda ultra larga. Se ne riparlerà giovedì: “Abbiamo deciso tutti insieme di rinviare di una settimana, se non altro perché vogliamo che il provvedimento affronti anche il tema della competitività e dei posti di lavoro. E confido che su capitoli così importanti ci possa essere la massima condivisione”, ha commentato Bonaccini.  Un progetto che non riguarda solo il tema della banda ultra larga, ma “tutto un comparto economico che sta nascendo e richiede certi servizi”. Lo ricorda il capogruppo del PD di Rimni Mattia Morolli.

A Rimini sono oltre 400, secondo dati della Camera di Commercio, le start up nate e che operano nel web e offrono servizi legati alla vendita o servizi di alta professionalità.
“Anche la presenza di alcune zone artigianali (Viserba, Primo Maggio) vede la necessità di dotarle e cablarle di banda che possa renderle al pari di quelle emiliane.
Cosi come va ricordato come la presenza del turismo – sia estivo, sia quello business legato a Fiera e Palacongressi – porti Rimini ad essere una delle realtà nazionali con maggiore richiesta di banda. Confidiamo che il Presidente Bonaccini, in veste di presidente dei presidenti delle regioni – conclude Morolli – arrivi ad una positiva conclusione di questa vicenda, necessaria non solo per recuperare il gap nazionale ma fondamentale per le aziende già storicizzate e nuove che generano economia e lavoro per il territorio riminese”