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Rimini Vita della Chiesa

La Papa Giovanni XXIII dal Papa: don Oreste, moltiplicatore di forze

In foto: Foto Apg23
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di Redazione   
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sab 20 dic 2014 14:55 ~ ultimo agg. 21 dic 21:39
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“Ricordatevi sempre quello che don Oreste vi ha insegnato: per stare in piedi, bisogna stare in ginocchio”: così Papa Francesco ha concluso il suo intervento agli oltre 7.000 membri della Papa >Giovanni XXIIII  ricevuti oggi in Vaticano. Tra loro 200 bambini e adulti in carrozzina, numerosi anziani e circa 1.800 minori, 18 tra vescovi e cardinali.

A don Oreste Benzi papa Francesco ha dedicato parole importanti: “Il suo amore per i piccoli e i poveri, per gli esclusi e gli abbandonati, era radicato nell’amore a Gesù crocifisso, che si è fatto povero e ultimo per noi. La sua coraggiosa determinazione nel dare vita a tante iniziative di condivisione in diversi Paesi sgorgava dal fiducioso abbandono alla Provvidenza di Dio; scaturiva dalla fede in Cristo risorto, vivo e operante, capace di moltiplicare le poche forze e le risorse disponibili, come un tempo moltiplicò i pani e i pesci per sfamare le folle”.

A Papa Francesco sono state raccontate esperienze della Papa Giovanni: “Sono esperienze che mettono in luce le tante forme di povertà da cui purtroppo è ferito il nostro mondo; e rivelano la miseria più pericolosa, causa di tutte le altre: la lontananza da Dio, la presunzione di poter fare a meno di Lui. Questa è la miseria cieca di considerare scopo della propria esistenza la ricchezza materiale, la ricerca del potere e del piacere e di asservire la vita del prossimo al conseguimento di questi obiettivi”.  Storie fiorite dalla “libertà del bene” che la comunità ha fatto propria.

“Considerare scopo della propria esistenza la ricchezza materiale, la ricerca del potere e del piacere e asservire la vita del prossimo al conseguimento di questi obiettivi” è “miseria cieca”, ha detto ancora il Papa nell’aula Paolo VI .

Le ore della vigilia sono state caratterizzate dalla vicenda dell’ergastolano Carmelo Musumeci, in carcere a Padova, che avrebbe voluto partecipare all’udienza di oggi ma il Tribunale di sorveglianza non glielo ha concesso, con la motivazione “non luogo a procedere”.