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Provincia Sanità

Aids, in calo i casi in Romagna. Sabato test gratuiti

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 26 nov 2014 17:15 ~ ultimo agg. 27 nov 12:54
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Sono in calo in Emilia Romagna e in provincia di Rimini i casi di Aids: in occasione della Giornata Mondiale della Lotta all’HIV del primo dicembre l’Ausl presenta i dati aggiornati al 31.12 2013 sulla diffusione del virus in Emilia Romagna. Mediamente, nel periodo 2006-2013, si sono osservati tra i residenti in Regione 8,7 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. Il valore registrato nel solo 2013 è pari a 6,7 ogni 100.000 abitanti, in sensibile diminuzione rispetto ai valori precedenti che mostravano una certa stabilità.
Una diminuzione presente anche nel territorio romagnolo, dove nel 2013 si sono registrati complessivamente 72 casi con nuova diagnosi di HIV contro i 108 del 2012: 27 casi contro i 33 del 2012 nella provincia di Forlì-Cesena; 23 casi contro i 31 del 2012 a Rimini; 22 casi contro i 44 del 2012 a Ravenna.

Ancora oggi, a circa 300-400 persone residenti in Emilia-Romagna, viene diagnosticata ogni anno la condizione di sieropositività HIV. Le nuove diagnosi si riscontrano più frequentemente nel sesso maschile (72,7%), fra le persone di nazionalità italiana (70,9%) e nella età comprese fra i 20 e i 49 anni, con maggior presenza nella fascia 30-39 anni ( 33,5% del totale).
L’incidenza nel sesso maschile è di 13/100.000 e nel sesso femminile di 4,6/100.000. L’incidenza negli uomini è più alta di quella femminile in tutte le province emiliano romagnole, con alcune diversità. La provincia di Rimini e quella di Ravenna mostrano una incidenza nel sesso maschile particolarmente elevata, mentre l’incidenza femminile più alta si registra a Parma.
La modalità di trasmissione principale – l’86,1% dei casi – è quella sessuale (54,4% eterosessuale e 31,7% omo-bisessuale); mentre la trasmissione legata a scambio di siringhe riguarda ora solo il 5% dei casi. Le donne che hanno scoperto la sieropositività durante la gravidanza sono il 20% del totale dei casi femminili, fenomeno però relativo quasi esclusivamente a donne nate all’estero. Il confronto con i dati nazionali (aggiornati al 2012) vede l’Emilia Romagna al 5° posto in Italia per nuove diagnosi di infezione da HIV
In tutto il territorio della Romagna l’incidenza dei nuovi casi di infezione da virus HIV, considerando l’intero periodo 2006.2013, è relativamente alta, superiore alla media regionale e nazionale: circa 1 nuovo caso ogni 10.000 abitanti all’anno.
Nel 2012 i nuovi casi di AIDS tra i residenti in Emilia-Romagna sono stati 78, corrispondenti ad un tasso di incidenza di 2.1/100.000 abitanti, che pone la nostra Regione al 5° posto in Italia; in Romagna vi sono stati 30 nuovi casi Il numero di nuovi casi /anno di AIDS , dopo essere crollato a metà degli anni 90 per l’introduzione delle terapie antiretrovirali combinate, continua lentamente a diminuire.

Il tasso standardizzato di mortalità per AIDS , anch’esso crollato drasticamente dal’96, risulta piuttosto stabile negli ultimi anni: 2/100.000 abitanti maschi, 0.4/100.000 abitanti femmine ed è allineato al dato nazionale.

L’AUSL Romagna aderisce inoltre alla campagna europea “HIV testing week“. A Rimini, al Day Hospital Malattie Infettive, e al Ser.T di Riccione in via Sardegna sabato dalle 8 alle 12 sarà possibile sottoporsi a test anonimi e ricevere consulenze gratuite.