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Sadegholvaad: i nostri parlamentari facciano squadra per il territorio

Il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, negli auguri al Governo (vedi notizia) appena insediato lancia un messaggio chiaro ai cinque parlamentari eletti dal territorio: facciamo squadrasindaci e parlamentari. Vedendoci, parlandoci, pensando al bene della comunità“. Tra i temi che il primo cittadino chiede di affrontare “insieme” ci sono i rinforzi permanenti di polizia, il superbonus edilizio esteso alle strutture ricettive, i progetti legati alle energie in Adriatico e la mobilità (in primis la variante alla SS16). “Chiaramente e sicuramente – conclude – ci divideremo su tutto il resto che è tanto. Ma anche in questo caso dovremo cercare di restare nei margini di una dialettica che ha anche una funzione didattica. Quasi tutto quel ‘resto’ è nella Costituzione su cui il nuovo Governo giura quest’oggi“.

L’intervento del sindaco Jamil Sadegholvaad

Al Governo Meloni, a cui è stato democraticamente demandato l’incarico di guidare il Paese, vanno fatti i migliori auguri affinché svolga il migliore e più efficace lavoro a favore dell’intera comunità italiana.

Senza pregiudizi ideologici: anche questo Esecutivo verrà giudicato per quello che farà o non farà rispetto alla traiettoria di una Repubblica, da sempre parte fondamentale di una ‘cosa’ chiamata Europa, i cui principi sono fissati da una Costituzione.

La stessa sulla quale oggi Premier e Ministri hanno giurato. In quelle pagine sono fissati principi inderogabili su cosa vogliamo essere come Paese.

Su quello che ripudiamo e su quello cui tendiamo, in termini di regole e diritti di civile, libera, ugualitaria, democratica coesistenza. E tra i fatti, cioè la concretezza, questo aspetto ha la stessa importanza e dignità delle misure urgenti che si dovranno assumere già domani per sostenere famiglie, imprese, enti locali sugli insostenibili costi dell’energia che rischiano di procurare un danno profondo al benessere e all’occupazione di tutti.

Alcuni dei Ministri eletti conoscono i temi e le richieste del nostro territorio. Penso ad esempio al neo Ministro dell’interno Piantedosi che conosce bene il dossier Rimini avendolo seguito personalmente negli anni passati come Dirigente ministeriale.

I rinforzi permanenti di Polizia sono al primo posto del dossier.

Per questo, da sindaco di Rimini e insieme ai sindaci della nostra provincia, ci attiveremo con i nostri 5 parlamentari per quei problemi lì da troppi anni e che meritano finalmente una soluzione.

Oltre ai rinforzi di Polizia, penso al superbonus edilizio esteso alle strutture ricettive per permettere al nostro turismo di innovare e competere da una posizione di forza; e penso anche ai progetti legati alle energie in Adriatico, agli interventi garantiti dai fondi PNRR, e alla mobilità.

Ad esempio: il nuovo Governo farà proprie le proposte migliorative che abbiamo inviato per ridurre l’impatto ambientale a Rimini Nord di una arteria comunque indispensabile, irrinunciabile, di urgente realizzazione come la variante alla Statale 16?

Su questi e altri temi, la sanità, lo sviluppo delle aree interne e dell’entroterra colpevolmente marginalizzati dallo sviluppo del Paese dagli anni Ottanta in poi, dovremo essere capaci di fare squadra: non mi piace lobby, meglio squadra. Sindaci e parlamentari. Vedendoci, parlandoci, pensando al bene della comunità.

Chiaramente e sicuramente ci divideremo su tutto il resto che è tanto. Ma anche in questo caso dovremo cercare di restare nei margini di una dialettica che ha anche una funzione didattica.

Quasi tutto quel ‘resto’ è nella Costituzione su cui il nuovo Governo giura quest’oggi. Invito tutti a rileggerla o a leggerla. Quelle pagine sono chiare. E sono a garanzia di quei diritti che sono la conquista di una comunità ed è per questo che non possiamo permetterci di tornare al passato.

Per qualsiasi Governo rispettare quelle pagine non è solo un diritto, ma è un dovere.