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Cocaina nel retro della lavanderia, a casa della titolare spuntano 160mila euro in contanti

il primo sequestro avvenuto nella lavanderia

A febbraio furono arrestati dopo che nella loro lavanderia, a Rimini, gli agenti della Squadra giudiziaria della polizia Locale avevano scovato 61 grammi di cocaina, tutto l’occorrente per confezionare la droga e 22mila euro in banconote da 50 all’interno di una scarpiera nel retro del locale (vedi notizia). La scorsa settimana la Squadra Mobile di Rimini, subentrata nell’indagine, ha deciso di perquisire l’appartamento della titolare, situato sempre a Rimini, e in un armadio, sotto dei vestiti ben piegati, riposti in sacchetti trasparenti, sono stati trovati e sequestrati 163mila euro in contanti, suddivisi in vari mazzetti.

Per la donna, una 56enne riminese che gestiva la lavanderia insieme ad un 45enne albanese, proseguono i guai. Ora sarà chiamata a giustificare il possesso di quell’ingente somma di denaro, che gli investigatori della Mobile, diretta del vice questore aggiunto Mattia Falso, ritengono provento dell’attività di spaccio. I due indagati sono assistiti dagli avvocati Giuliano Renzi e Stefano Caroli.