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Tentarono rapina a commessa di supermercato, due misure cautelari

l'arresto

Solo poche settimane fa era finito in carcere per aver compiuto, insieme ad un complice albanese, una violenta rapina nei confronti di un’anziana donna a Morciano.

Ieri mattina al ventenne italoalbanese Nicolas Mara è arrivato un nuovo provvedimento cautelare di custodia in carcere emesso nei suoi confronti dal GIP del Tribunale di Rimini su richiesta del Sostituto procuratore dottoressa Brandanini, PM titolare del fascicolo d’indagine iscritto a seguito del tentativo di rapina consumato nei confronti di una commessa di un supermercato di Morciano di Romagna lo scorso 19 maggio (vedi notizia).
A finire in manette, però, è anche il complice del ventenne: si tratta di un rumeno classe 1997, residente a Morciano, nullafacente e pregiudicato. Nei suoi confronti, sulla base della dinamica chiarita dai carabinieri della Sezione Operativa di Riccione e della Stazione morcianese, sono stati applicati gli arresti domiciliari.
Le indagini hanno infatti consentito di accertare che i due giovani, in orario di chiusura di un supermercato del centro di Morciano hanno atteso all’esterno una dipendente e, dopo averla pedinata, hanno tentato di farsi consegnare la borsa minacciandola con una pistola verosimilmente nascosta sotto la felpa. Da quanto emerso, mentre il complice guardava le spalle al proprio complice, l’esperto Mara, con il volto travisato dalla mascherina chirurgica, tentava con le minacce di portare a casa il bottino. Ma i due non avevano fatto i conti con il coraggio della donna che urlando per chiedere aiuto ha messo in fuga gli aggressori, bloccati dopo alcuni minuti dai Carabinieri di Morciano e denunciati a piede libero in quella occasione.
Gli elementi successivamente raccolti dagli investigatori hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di richiedere l’applicazione della misura cautelare.
Nei prossimi giorni verrà eseguito il rituale interrogatorio di garanzia.