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Manifesti con Mussolini in centro, condannato l’autore

Manifesti con Mussolini in centro, condannato l'autore

un manifesto incriminato

Davide Fabbri, 52enne forlivese detto “il Vikingo”, protagonista anche a Rimini di iniziative spesso poco convenzionali per le sue campagne, è stato condannato a sei mesi di reclusione con pena sospesa  per apologia di fascismo. Lo scorso 30 gennaio (vedi notizia) aveva affisso nel centro storico di Rimini manfiesti con l’immagine di Benito Mussolini e la scritta “Per un mondo più pulito torna in vita zio Benito”. Fabbri, che oggi ha pubblicato la sentenza datata 30 giugno sui suoi profili social, dovrà inoltre pagare una multa di 4.625 euro. Il gip ha applicato la legge Scelba (1952), che vieta la ricostituzione e la propaganda del partito fascista: con i manifesti, recita la sentenza, Fabbri “faceva propaganda per la ricstituzione del partito fascista”.  L’iniziativa dei manifesti (che non riportavano firme) fece notizia a Rimini anche perché arrivò poco dopo la vicenda del cartello “Arbeit macht frei” esposto in un’officina locale.